1. Vacanze in montagna


    Data: 05/07/2019, Categorie: Maturo Tabù Gay / Bisex Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... sentii i cigolii del letto e vidi le coperte ondeggiare a tutta forza.
    
    Non ci voleva una lince per capire che Roger si stava sparando una sega.
    
    Smise di colpo e mi fissò “Scusa tanto ma io di solito prima di dormire... Mi rilasso”.
    
    “Non sei mica l'unico” risi io e togliendo la vestaglia gli svelai la mia completa erezione.
    
    “Ero andato in bagno a fare quello”.
    
    “Ma dai...” disse lui allegro e riprese tranquillo a segarsi. Ora che avevo la luce accesa vidi che era già in piena erezione pronto ad eruttare.
    
    Mi misi di fianco e presi a lavorare sul mio attrezzo come lui faceva sul suo.
    
    Gemevamo sottovoce accarezzando i nostri lunghi attrezzi ognuno concentrato a sborrare.
    
    Era imbarazzante, strano ma anche eccitante.
    
    Sentivo Roger ansimare mentre la sua mano si muoveva sempre più velocemente. Sentivo che stava per sborrare e la cosa mi eccitava...
    
    Anche il mio cazzo era duro come una trave e doveva eiaculare prima di esplodere.
    
    Poi d'un tratto si fermò.
    
    Pensai avesse sborrato di brutto ma lui invece si era solo fermato.
    
    Nella penombra vedevo il suo uccello duro e dritto, tanto più che adesso avevamo del tutto eliminato le lenzuola e i nostri pistoloni facevano a gara nell'ombra a chi ardeva di più dalla voglia di sborrare.
    
    “Senti mi è venuta in mente una cosa...”.
    
    “Sarebbe?” chiesi io senza smettere di muovere la mano.
    
    “Non sarebbe più eccitante farci una sega a vicenda? Sai una mano estranea capito?”.
    
    “Cioè vuoi che ti faccia io ...
    ... una sega?”.
    
    “Si, tu la fai a me e io la faccio a te. Puoi chiudere gli occhi e immaginare che sia la mano di qualche troia...”.
    
    Mi poggiò due dita sopra le palle accarezzandomele.
    
    Smisi di masturbarmi e tolsi la mano.
    
    Roger aprì la mano, me lo agguantò per bene.
    
    “Ooooo” sussultai a mezza voce. In effetti sentire una mano diversa sul cazzo faceva tutto un altro effetto.
    
    “Pensa alla fica che ci siamo fottuti al baruccio” propose iniziando a masturbarmelo piano piano.
    
    Risi “non era poi tanto fica”.
    
    “Bhe allora pensa a chi vuoi. Alla Simonetta ci penso io”.
    
    In effetti avevo ben in mente una donna che mi avrebbe ispirato la sborrata... sua madre.
    
    “Certo se la manina della Simonetta arrivasse” disse mezzo serio continuando a segarmi l'uccello.
    
    Era ovvio che aspettava lo ricambiassi...
    
    Ancora un po' imbarazzato glielo presi in mano.
    
    Non era grosso come il mio ma aveva un uccello di tutto rispetto. Duro, caldo... Mi pulsava tra le dita. Roger doveva avere una voglia di sborrare forse maggiore della mia.
    
    Iniziai... Era la prima volta che facevo la sega a un uomo ma non si può dire che non mi mancasse l'esperienza. Prima di usare il mio anguillone su tutte le troie che mi capitavano a tiro lo avevo massaggiato per anni...
    
    “O sei bravo” ridacchiò lui.
    
    “Ho una certa mano diciamo” risi io.
    
    “Sii sembri davvero la Simonetta. Dai Simo, dai segami troietta, segami...”.
    
    Immaginando la biondina del bar si stava attizzando come un maiale. Più ...
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