1. Puttana usata per lo sciopero


    Data: 04/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... un bel pompino ma che gli faceva schifo con la faccia così sporca. Mi disse allora di passarmi le mani tra le incrostazioni di sperma, e di leccarmi poi le dita per pulire bene tutti i grumi. Schifata dovetti obbedire, e lui mi riempì la gola, ma dopo un paio di pompate disse che non ero nemmeno capace di succhiare decentemente, e iniziò a masturbarsi tenendo una mano davanti alla cappella. Quando venne e si riempì la mano di sperma, mi infilò le dita sporche nella figa facendomi trasalire, e dicendo che dovevo ringraziarlo perchè almeno così mi preparava a quello che sarebbe venuto dopo: il controllore infatti eccitato dalla scena iniziò a pomparmi nella figa, mentre l’altro mi tirava calci sui capezzoli martoriati dalle forcine. Cambiarono posizione, in modo che il controllore da davanti riuscisse a sfondarmi la figa, mentre l’autista da dietro iniziò a incularmi senza nessuna pietà, stringendo i miei capezzoli da dietro e facendomi piangere e urlare. Il controllore mi venne nella figa, e tenne le labbra aperte quando l’altro, che stava per venire, si posizionò sopra di me e diresse i getti della sua sborrata dritto tra le mie grandi labbra. Ero piena di sperma, e i due mi costrinsero a leccare i loro cazzi per farli tornare duri: quando questo successe, si fecero strada assieme tra le mie grandi labbra, ma quando si accorsero che non riuscivo a dilatarmi così tanto si incazzarono da morire e mi dissero che mi aspettava un’umiliazione senza precedenti.
    
    Mi legarono a un ...
    ... sedile, ma con un sistema di corde (che mi dissero che tenevano da parte per le troie come me) mi costrinsero a tenere le gambe aperte e iniziarono un umiliante giro per la periferia di Milano.
    
    Quando videro il primo barbone ai lati della strada, gli chiesero se voleva farsi un giro gratis sull’autobus con servizietto incluso. Lui salì, e vide lì me, divaricata oscenamente, con incrostazioni di sborra attorno alla figa e su tutta la faccia, il trucco colato e il rossetto sbavato, i capezzoli chiusi tra le forcine e ormai non mi divincolavo più.
    
    Mi si avventò addosso, subito…………………………appena il barbone mi fu addosso potei sentire il suo odore terribile, ma non ebbi tempo per disgustarmi perchè mi diede un morso su uno dei capezzoli già martoriati: una fitta di dolore mi pervase, mentre lui mi prendeva a sberle e mi ordinava di succhiargli il cazzo. Mi faceva troppo schifo, ma ormai lo stava tirando fuori e non potevo fare nulla per ribellarmi: la mia gola fu presto riempita da un grosso cazzo maleodorante, e l’autista disse di non venirmi in bocca ma in un bicchierino. Intanto io mugolavo con la bocca piena di quel pezzo di carne, con rivoli di saliva che colavano dagli angoli della bocca. Quando il barbone vnne nel bicchierino visto prima, mi buttarono per terra e mi inarcarono la schiena. Poi, allargandomi le labbra, inclinarono piano il bicchierino fino a svuotarmelo nella figa. Il barbone, eccitato e probabilmente in astinenza da parecchio, ce l’aveva già duro e me lo ...