L'idraulico (muscoloso e tatuato)
Data: 03/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Freek 1977, Fonte: EroticiRacconti
... di uno dei due bagni, che si spegnevano da soli, senza che nessuno premesse l'interruttore.
Ovviamente, per non fargli prendere la scossa, staccai la corrente e, mentre Antonio armeggiava con i fili al buio, gli chiesi se dovessi andare a prendere una torcia per fargli luce "No, non serve... certe cose è meglio farle al buio, non credi?" stavolta giocavo in casa, mi sentivo più spudorato "Beh, ma ci sono cose molto più divertenti da fare al buio, che attaccare dei fili" "No, ma sei matto? Se devo dare una bella leccata di figa, voglio la luce, così posso vederla bene!".
La sua risposta mi spiazzò completamente: avrei voluto dirgli qualcosa come "Su questo argomento mi trovi impreparato, visto che a me piace leccare cazzi", ma non ci riuscii, e ancora una volta Antonio finì il suo lavoro senza che accadesse nulla.
Il mese scorso si è rotto un tubo nella stalla (sì, io abito in campagna e ho una mucca) e chi potevo chiamare, se non il muscoloso e tatuato Antonio? Stavolta, però, appena lo vidi, notai che il suo sguardo era diverso: non era il solito ragazzo spavaldo di sempre, aveva una luce diversa negli occhi, un velo di tristezza, e appena gli chiesi se andasse tutto bene, diventò un fiume in piena.
Mi raccontò di come le cose con sua moglie non andassero più bene, di quanto fosse gelosa e di tutte le scenate che gli faceva ogni volta che andasse a fare lavori in casa di qualcuna, che puntualmente finivano in litigate con urla e offese reciproche "Tu mi vedi, ...
... Andry, io scherzo, gioco, ma io non l'ho mai tradita. Io l'amavo così tanto, ma dopo che abbiamo avuto la bambina lei è cambiata: non una carezza, non una coccola" e mentre diceva queste parole mi portò una mano al viso "mai una volta che mi chiedesse come sto, ormai non mi abbraccia più".
Essere sfiorato dalla sua mano mi fece scendere un brivido lungo tutta la schiena, non capivo bene perché quel ragazzo, che avevo visto tre o quattro volte al massimo, mi stesse raccontando tutti i suoi problemi coniugali, ma quel gesto fece scattare in me un senso di protezione e di affetto che non avrei mai pensato di provare con un tipo del genere e, senza quasi rendermene conto, lo abbracciai, cercando di farlo sentire al sicuro.
Proprio mentre Antonio era arrivato a dirmi che lui e sua moglie non facevano più l'amore da molti mesi, lo strinsi fra le mie braccia: a quel punto smise di parlare e lo sentii tremare, poi i nostri sguardi si incrociarono e vidi due calde lacrime solcare il suo volto; istintivamente gliele asciugai con la mano e lo abbracciai ancora più forte.
A quel punto successe l'imprevedibile: sentii qualcosa di duro premere contro la mia pancia... Antonio aveva avuto un'erezione! "Scusami Andry, io... io non volevo" e si staccò dal mio abbraccio "Ehi, vieni qui, non è successo nulla... anzi, a me fa piacere" e prima ancora che potesse parlare di nuovo lo baciai e lo strinsi a me ancora più forte.
Dovevo cogliere l'attimo: Antonio era vulnerabile, se volevo ...