1. M.


    Data: 03/07/2019, Categorie: Etero Autore: LilithTrav, Fonte: Annunci69

    M.
    
    Era ancora presto ed era rimasta svogliatamente davanti al computer nel suo negozio…
    
    A volte malediceva l’orario continuato, un sacco di tempo perso ad aspettare i clienti, sicuramente impegnati in qualche bar per uno spuntino al volo o incollati ai computer.
    
    Spesso, però, era molto compiaciuta di rimanere un po’ da sola nel suo negozio…
    
    Si guardava intorno, qualche volta dava uno sguardo agli ultimi completini che erano arrivati, li teneva in mano, tastando la qualità dei tessuti e se li immaginava addosso…
    
    Quel giorno, però era rimasta seduta, a ciondolare tra i vari siti internet, in mezzo a quella strana solitudine, davvero insolita per un affollato centro commerciale.
    
    Improvvisamente il suo sguardo si proiettò fuori dalle vetrine, aveva avuto l’impressione che ci fosse qualcuno, ma non vide nessuno…sentiva solo le voci delle signore delle pulizie che chiacchieravano animatamente in lontananza…
    
    Cominciò a vagare un po’ con i suoi pensieri, guradò la sua sagoma atletica in uno dei tanti specchi dentro il negozio, si piaceva molto vestita così, una gonna nera molto attillata, che metteva in mostra le sue forme, i collant neri che avvolgevano le sue gambe lunghe e affusolate…quelle scarpe con il tacco, che circondavano con un laccetto le caviglie…
    
    Una camicetta bianca aperta sul collo e un filo di perle, completavano l’opera…
    
    Si eccitò.
    
    Non si chiese il perché, non aveva pensato a niente di particolare, successe e basta e non si fece troppe ...
    ... domande.
    
    Si accarezzò il collo e poi le gambe, stava pensando seriamente di masturbarsi, poi si diede un contegno e continuò a guardare il computer in quella pace che sarebbe durata probabilmente ancora un’oretta o forse più.
    
    Il silenzio fu rotto ad un certo punto dal suono elettronico della porta, che segnalava la presenza di un cliente.
    
    Chiuse il computer e si alzò, per andare a vedere chi fosse.
    
    Si trovò davanti due persone, una donna sui quaranta, bella, molto raffinata e sicura di sé.
    
    Quest’ultimo particolare lo aveva notato dal suo portamento, dai suoi gesti e dal modo in cui aveva salutato…
    
    Di contro, il suo partner, non dava affatto l’idea di una persona particolarmente intraprendente: alto, bello e sicuramente più giovane di lei, ma dall’aria molto insicura, quasi sottomessa.
    
    La signora si diresse verso uno scaffale, da dove tirò fuori una guepière in tulle, molto raffinata e altrettanto seducente.
    
    Lei la guardò avviarsi verso le cabine prova, la immaginò dentro quell’abito, si immaginò quei due a letto insieme.
    
    Si avvicinò alla cabina prova e attese che la signora si cambiasse. Nel frattempo, esaminò il ragazzo, che aspettava con le mani incrociate che la sua partner uscisse.
    
    Lei accennò a un cordiale sorriso, lui lo ricambiò, con timidezza, quasi con la paura di essere scoperto.
    
    Dalla cabina la signora avvertì che avrebbe aperto la porta di lì a poco, informandosi se per caso ci fosse qualun altro all’interno del negozio oltre loro ...
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