1. L’inizio della fine – Epilogo


    Data: 29/06/2019, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu

    ... altre foto. Ma non fu così. Due ore dopo Catia lo chiamò e gli raccontò di come era successo, del fatto che lui aveva apprezzato molto di poterla fotografare per far contento il marito e che stavano cercando di organizzarsi per rivedersi perché lei, come sottolineò, un cazzo così non poteva perderlo. Ed in effetti nei giorni successivi, l’uomo approfittò altre tre volte del pisolino della compagna per scopare la vicina, ogni volta testimoniando con foto i loro incontri.
    
    Quel bel momento, però, così come era iniziato ebbe una fine e Catia sembrò accusare il colpo della partenza del suo amante. Marcello, da parte sua, continuava a guardare quelle foto e spesso, in ufficio, si masturbava nell’ammirarle. Non sapeva che quelle immagini sarebbero state le ultime occasioni per godere di sua moglie. Rientrando a casa, una sera, non la trovò. In preda al panico cercò in ogni stanza, uscì per guardare nelle zone intorno casa, ma senza risultato. Poi, rientrato in casa, trovò un pacchetto che non aveva notato prima. Dentro c’era la scheda del telefono di Catia, la fede matrimoniale e l’anello di fidanzamento. Ed una lettera. La ...
    ... aprì e lesse con le lacrime agli occhi quello che la moglie gli aveva scritto. Rilesse più volte un passaggio: “Adesso ho capito perché non riuscivo a farti una colpa di avermi messo nelle mani di Roberto. Non ci riuscivo perché non hai colpa. Anzi, dovrei ringraziarti. Perché adesso ho capito cosa voglio. E purtroppo se stiamo insieme ci sarà sempre un vicino che mi scoperò, un tuo collega che capirà come sono, qualcuno che leggerà la mia anima e capirà di potermi usare. E non possiamo sempre scappare per non farci conoscere. Il mio ultimo gesto di amore è di lasciarti libero di rifarti una vita con una donna che voglia essere proprio come tu vuoi, ma che non sono io”.
    
    Affranto, Marcello si lasciò cadere a sedere per terra. Stava cercando di capire cosa fare della sua vita quando il cellulare squillò. Guardò il display ma il numero risultava anonimo. “Pronto?” “Amico mio, ti volevo salutare per dirti che questa volta non te la restituisco!”. E con una risata, Roberto chiuse la telefonata.
    
    Essendo terminato il racconto mi piacerebbe ricevere qualche parere da chi lo ha seguito per intero. Grazie clamartinel78@gmail.com 
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