1. L’inizio della fine – Epilogo


    Data: 29/06/2019, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu

    ... ben oltre i 20 cm e sembrava anche largo. E poi c’era quella cappella in vista. L’uomo era stato circonciso e le mostrava fiero il suo bastone. Con le mani fece un cenno inequivocabile, come a dirle: “Vorrei spingertelo in bocca”. Poi, all’improvviso, lui tirò nuovamente su lo slip e le fece cenno di andar via. Catia fece appena in tempo a nascondersi e vide la ragazza entrare in camera da letto di ritorno dalla doccia. Ben presto notò l’erezione del compagno, che in tutta risposta le tolse l’asciugamano e mettendosi sul letto in bella vista per Catia, iniziò a darsi da fare con lei. “Sta scopando sotto i miei occhi la ragazza!”, scrisse via messaggio a Marcello. Lui la chiamò non appena ebbe letto le parole della moglie. “Finalmente ci sei riuscita”, commentò. “Me lo ha fatto vedere – gli disse – è come pensavo”. “Te lo ha fatto vedere?”, chiese ripetendo le parole di Catia. “Sì, poi ti racconto. Si è eccitato vedendomi nuda poi stava per scoprirlo la ragazza e ora la sta prendendo, se l’è messa sopra. Dio come la scopa bene!!”. Catia commentava e intanto si toccava tra le gambe. Marcello le disse che era contento che la cosa la eccitasse e che sperava lei potesse avere di più. Quando i due finirono, fu il turno di Catia per farsi una doccia. Anche perché non appena la ragazza si era distratta, lo sguardo tra i due era tornato ad incrociarsi e toccandosi l’orologio l’uomo le aveva fatto capire che presto sarebbe toccato a lei. Catia non vedeva l’ora. Riuscì a calmarsi ed a ...
    ... mangiare qualcosa quando venne l’ora di pranzo. Erano da poco passate le 14:30 quando bussarono alla porta. Catia andò ad aprire e si trovò davanti il suo vicino. Rimase impietrita. Lui la baciò come se fosse la cosa più normale del mondo ed entrò. Lei rimase passiva, ma presto si scosse. “Non ti aspettavo così presto”, gli disse. “Non capita tutti i giorni di avere un così bel vicinato – rispose lui gentilmente – e siccome staremo qui solo pochi giorni ho approfittato del pisolino della mia ragazza per venirti a trovare”. Da vicino, lui sembrava ancora più bello. E soprattutto era molto deciso. “Allora, mi mostri di nuovo quanto sei bella?”, le disse. In pochi secondi Catia si trovò nuda, catapultata tra le sue braccia. Vogliosa, soprattutto, di osservare il suo cazzo da vicino. Quando lui lo estrasse, lei non riuscì a trattenere un sospiro di ammirazione. Iniziò a smanettarlo forte con due mani e non poté resistere alla tentazione di baciare la cappella.
    
    Marcello stava firmando alcuni documenti quando il cellulare vibrò. Catia gli stava mandando degli allegati. Uno dopo l’altro poté vedere la mano di sua moglie, chiaramente identificabile dall’anello di fidanzamento, stretta intorno ad un palo di carne, la bocca di lei che bacia una enorme cappella, i suoi fianchi a pecora mentre una sorta di serpente le entrava dentro. Non sapeva come, ma Catia aveva convinto l’uomo a farsi fotografare mentre se la scopava. non resistette e prese a masturbarsi sperando che arrivassero ...