L’inizio della fine – Epilogo
Data: 29/06/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu
Catia fece una lunga doccia, rimase sotto l’acqua per almeno un’ora. Quando uscì, Marcello la osservò vestirsi come se fosse la prima volta che lo faceva. In effetti, gli confessò, era da almeno una settimana che lei non indossava nulla che non fossero le scarpe o quella lurida maglietta con cui era stata riconsegnata alla sua vecchia casa. A fine turno in negozio, Roberto la metteva in macchina e la portava a casa, dove le faceva preparare la cena che entrambi consumavano in fretta; poi la scopava finché non decideva di dormire. Gli ultimi due giorni, invece, erano stati un mezzo supplizio: lui l’aveva scopata in ogni posizione, aiutandosi con dei dildo gonfiabili che facevano sì che i suoi orifizi restassero dilatati come durante la penetrazione mentre lui si riprendeva. Nonostante lo stato d’animo dovuto soprattutto all’umiliazione con il ragazzo del condominio, lei trovò anche il modo di scherzare su come si fossero svolti gli ultimi giorni: “Ho bevuto più sperma che acqua”, disse. Marcello la ascoltava e per quanto le fosse sinceramente vicino in quella descrizione di momenti sicuramente difficili, non riusciva a mascherare la propria eccitazione. “Non coprirti”, gli disse Catia, “inutile nascondere quanto tutto questo ti ecciti. Lo sapevo anche prima. In fondo è colpa tua se sono finita a fare quelle cose, ma non riesco a fartene una colpa. Tu hai le tue fantasie, non immaginavi le cose andassero così”. Lo abbracciò, sentendo la tensione nelle sue parti basse. Vi fece ...
... una carezza, ma nulla più. Per quel giorno ne aveva avuto abbastanza. “Andremo via di qui”, le disse Giancarlo “non possiamo rimanere in questa casa, rischiamo di trovarci i condomini alla porta in fila per scoparti, chissà cosa è andato a dire in giro Enrico”.
Il giorno successivo, fecero le valige in fretta e si trasferirono nella casa in montagna dei genitori di Marcello. Sarebbe stato un punto fermo per progettare le prossime mosse: principalmente cambiare casa e cominciare una nuova vita. Marcello aveva preso qualche giorno di ferie per stare vicino a Catia e si sorprese nel constatare quanto lei fosse forte. Nonostante le umiliazioni subite, sembrava riuscire a ripartire senza apparenti conseguenze. Non poteva dire che sembrava che nulla fosse successo, ma di sicuro chi li incontrava non poteva sospettare nulla. Anche la loro attività sessuale era ripresa e con ritmi più elevati di come non si svolgesse in precedenza. Catia era ormai abituata a numerosi rapporti al giorno, Marcello ne era consapevole e sospettava fortemente che buona parte dei suoi orgasmi mentre era in negozio fossero autentici. A Catia il cazzo era sempre piaciuto e per come aveva seguito Roberto il sospetto che la dominazione fosse più che un piacevole diversivo era forte. Purtroppo, Marcello si rese conto ben presto di non riuscire a tenere il ritmo di sua moglie. L’aveva sorpresa a masturbarsi nel bagno come una ragazzina nonostante avessero fatto l’amore tre ore prima. Seduta sul bordo della ...