Boy scout - 8
Data: 28/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... stavo scegliendo tra loro due? «Pensi che ci sia stata una scelta? Tra te e Federico?» chiesi per tastare la sua conoscenza.
«Non lo so. Non siamo gay. Lo abbiamo detto la prima notte. Una scelta sarebbe inopportuna» disse cercando di svicolare il discorso. Lui sapeva, lo so che sapeva.
«In realtà una scelta c’è stata. Siamo in tre: io, te e Federico. Quello che doveva prendere una decisione ero io» dissi.
«Oh cucciolo» cominciò a dire ma mi allontanai.
«Non sai neanche chi ho scelto e non sai neanche cosa preveda la scelta. Non dare per scontato che sia amore. ‘Non siamo gay’» dissi cercando di copiare le sue parole. Mi piaceva quando lo facevamo.
«Sono sicuro che si tratti d’amore» disse Tommaso.
Il mondo si bloccò. Quella era una confessione. La sua confessione. Non era etero. Potevo stare con lui, potevo avere il mio sogno, potevo avere il mio uomo. Io e lui solamente.
Mi guardai intorno. Non c’era nessuno. Solo noi due e il cane, ovviamente. Il cane che adorava Tommaso, ma doveva mettersi in fila. Tommaso sarebbe stato mio. Tommaso era mio ed io ero suo. Il suo ragazzo nuovo, il suo cucciolo, il suo ragazzo che non l’avrebbe mai più lasciato.
Io amavo Tommaso.
Dirlo nella testa era bello, ma mai come dirlo ad alta voce. Dovevo trovare la forza di dirgli che lo amavo e che avevo scelto lui.
Federico era il mio migliore amico, ma non ci sarebbe mai stato l’amore come con Tommaso. Tommaso era diverso. Il suo carattere mi eccitava, sul suo ...
... corpo mi eccitava, la sua perversione mi eccitava.
Tommaso mi eccitava. Solo lui, l’uomo della mia vita, l’uomo che sarebbe diventato il mio ragazzo e poi fidanzato. Volevo passare una vita intera con lui. Lo conoscevo poco, era vero, ma non me ne importava un cazzo, così avrebbe detto Tommaso. Io lo amavo, questo contava per me, e se agli altri non importava, che vadano a fare in culo. Lui era tutto per me. Volevo fare l’amore con lui.
Il sole picchiava sui nostri corpi. Lui era sudato. Vedevo delle gocce che scendevano dalla fronte. Il suo collo senza barba era umido con altre goccioline che arrivavano fino alle sue ascelle. La maglietta era bagnata all’altezza degli addominali. Era eccitante vederlo sdraiato ai miei piedi che mi guardava aspettando la mia risposta, la risposta che avrebbe cambiato per sempre la nostra vita.
Tra gli alberi scorreva una brezza leggera. Il cane nero mi guardava, anche lui aspettava la risposta. Quell’anima nera era invece il portatore della mia riposta. Perché non poteva dirla lui al posto mio? Il silenzio girava tra di noi indisturbato. Il caldo ci coccolava. Ci dava alla testa, come la scelta che avevo fatto.
Però tutto questo era buono, come la mia scelta.
«Tommaso» dissi iniziando il mio discorso, quello che avrebbe cambiato tutto. Lui poi doveva decidere se voleva stare con me oppure no.
«Dimmi tutto Luca» disse lui non aspettando altro.
«Io… In questi giorni sei stato il mio guardiano che mi ha protetto. Sei stato ...