Non vengo a letto con te, ma tu continua a chiedermelo
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... vi è andata a buca con altre donne, a vedere se ce n’è una che ci sta.
- Oggi è venerdì.
- Cambia poco.
L’aveva detto in modo scherzoso ma estremamente concreto. Aveva colto il punto. Contrariamente a quello che pensava Rita, non ero mai stato a letto con Debora. Ma.... e se avesse avuto ragione Rita? Mi fulminò un’idea.
- Aspetta, – le dissi tirando fuori il cellulare. – Sono le 21, posso provare a chiamarla.
Rita non disse niente, ma era quello che si aspettava da me.
Cliccai il numero di Debora, e lei rispose dopo un po’.
- Ciao Matteo! – Rispose perplessa. – Non intendevo dire che me lo chiedessi di nuovo così presto!
- Devo parlarti, – risposi. – Ti disturbo?
- No, ho appena cenato, Dimmi pure.
Si fece attenta.
- A te piacciono le donne? – Le domandai tenendo la mano sulla bocca perché non mi si leggesse il labiale.
Dall’altra parte del telefono scoppiò un terribile silenzio super imbarazzante.
Poi rispose.
- Posso avere una domanda di riserva?
- Sì, – risposi sereno. – Ma te la faccio domani all’ora dell’aperitivo.
- Perché non a cena?
- Tienti libera anche per la cena – azzardai, – ma prima te ne parlerò domani al bar Città. Ci sarai a mezzogiorno?
- Contaci.
Chiusi il cellulare e guardai Rita.
- Ha abboccato? – Chiese, quasi in ansia, con una battuta molto maschile.
- Lo saprò domani a mezzogiorno, ma credo che le piacciano le donne. «Anche le donne», volevo dire. Forse hai centrato.
Rita provò un ...
... senso di piacere intimo e mi strinse la mano.
- Lo sapevo. – Disse soddisfatta. – L’avevo capito che le piacevano le donne.
- «Anche» le donne. – Precisai.
- Ti ripagherò, – aggiunse. – Sei davvero un amico. Se non usciamo a tre domani sera, vengo comunque a letto con te.
- Dimmi come vorresti che si svolgesse la serata se Debora ci stesse.
- Tu pensa a portarci a letto, – precisò. – Poi ci penso io.
- Volete stare da sole?
- No, per carità. – Aggiunse. – A me piace il pene!
Non si smette mai di imparare.
- Allora spiegati meglio.
- Se riusciamo a giocare io e lei, tu puoi mettercelo dove vuoi.
L’indomani a mezzogiorno mi incontrai con Debora al Bar Città. Era raggiante ed elegantissima. Notai che portava i pantaloni. Il che era normale, ma mi domandai se il suo aspetto non fosse un po’ mascolino come piaceva a Rita. Ci sedemmo a un tavolino e ordinammo due spritz.
- Forza, raccontami tutto. – Sbottò. – La tua telefonata di ieri sera mi ha intrigata.
- Ti piacciono le donne?
- Non vale, devi farmi la domanda di riserva! – Sorrise.
- Stasera vado a letto con un’amica alla quale piacciono anche le donne.
Rimase a guardarmi con un’espressione che non le avevo mai notato.
- Mi ha chiesto di fare un triangolo misto – aggiunsi – e io…
- E perché hai pensato a me?
- Me lo ha chiesto lei.
- Mi conosce? La conosco?
- Sì. Se accetti ti dico chi è.
- Potrebbe non piacermi.
- Nel qual caso tutto finirebbe lì.
Rimase un ...