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Non vengo a letto con te, ma tu continua a chiedermelo
Data: 26/06/2019, Categorie: Lesbo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... disturbati. Quando la vidi entrare mi alzai, le andai incontro e le baciai la mano. Lei mi baciò sulla guancia, poi ci sedemmo. Dopo un breve aggiornamento sulle nostre vite, le chiesi di cominciare a parlare. Aver fatto sesso, sia pure una sola volta, ci aiutava molto a superare imbarazzi di sorta e comunque non ci eravamo lasciati, semplicemente non ci eravamo chiamati più. - Come hai capito – disse mettendo la mano sulla mia e abbassando lo sguardo, – mi piacciono «anche» le donne. - Anche a me piacciono le donne, – risposi sorridendo per facilitarle la confidenza. - Non scherzare, – riprese. – Io ogni tanto ho bisogno di andare a letto con una donna. E ti ho telefonato perché sono in crisi di astinenza. - Lo sono anch’io, – confessai. – Ultimamente ho lavorato troppo e… - Io posso venire a letto con te, – aggiunse per assecondarmi. – Ma tu devi trovarmi una donna… - Apprezzo la tua fiducia – risposi, prendendole io la mano, – soprattutto in questo momento. Ma non so da che parte cominciare… - Ti aiuto io. – Continuò. – Non ti ho telefonato a caso. Dunque c’era anche una ragione concreta. Restai ad ascoltarla con curiosa attenzione. - Mi prometti la massima discrezione? – Mi disse. – So che tu sei riservato, te l’ho detto, ma nessuno sa che ogni tanto ho bisogno di un’amica… - Tranquilla, ho fatto cose peggiori e nessuno ne ha mai saputo nulla. - Sei mai stato a letto con due donne? - Sì, anche con tre. E anche con coppie. Mi ...
... piace scopare a più voci, purché sia io a dirigere il gioco. - Sei mai stato a letto con Debora? - Mi hai chiesto riservatezza e mi domandi qualcosa sull’intimità di una comune amica? - Era una domanda proforma. – Precisò. – So, che sei stato a letto con Debora. Non dissi nulla. Io non ero mai stato a letto con Debora e un paio d’ore prima mi aveva anche detto di «no, ma continua a chiedermelo»… La vita a volte è proprio singolare. - Vorrei che portassi a letto me e Debora. - Ohibò, non è così facile. – Sbottai. Cazzo, mi aveva appena detto di no. – Ma perché proprio lei? - Mi piace. Voglio farmela. - Piace anche a me, – scherzai di nuovo. – Ha un culo… - Ha un viso così attraente che… - Non guadi il culo alle donne? – Le domandai. - Voi maschietti guardate il culo, – rispose sorridendo. – Noi donne cerchiamo la mascolinità nel viso femminile e… e ci immaginiamo… la figa. Ecco, ti ho detto di tutto e di più. - E cosa ci fai quando te la porti a letto, la lecchi? - Spero anche viceversa. – Precisò senza imbarazzo. – Non mi interessa una donna «morta». Ci ragionai un po’, non si smette mai di imparare… - E cosa ti fa pensare che Debora ci stia? - Secondo me l’idea di stare con una donna le piace. - Perché non glielo chiedi? - Questo è il motivo per cui ho chiesto il tuo intervento. Non ho occasioni per avvicinarla o frequentarla. E non posso fare come voi maschietti che non vi fate problemi a telefonare il sabato sera, quando ...