Mia moglie Monica – Serata a Kos – 1a parte
Data: 25/06/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Etero
Autore: Nebulus_Drake, Fonte: RaccontiMilu
... grande in contrasto con la mia intensa abbronzatura, sotto la minigonna rossa si sarebbe visto molto bene nel caso mi fosse salita per qualche motivo e, infine, il cotone assorbiva meglio i miei umori nel caso mi fossi eccitata e mi sarei sicuramente eccitata quella sera! Mio marito non assistette ai miei preparativi essendo rimasto in terrazza a leggere. Quando fui pronta, mi presentai a lui, mani sui fianchi, gambe in posa, pronunciando un sonoro: “Ta-dah!” Alzò gli occhi dal libro e rimase fulminato. Modestamente, ero veramente strepitosa! Visto che era ancora un po’ presto per la cena mi aspettavo, e mi sarebbe piaciuto, che mi mettesse un po’ le mani addosso, ma invece volle che scendessimo subito perché non vedeva l’ora di mettermi in mostra. Il fatto che a mio marito piaccia esibirmi mi eccita molto perché anche io sono parecchio voyeuristica. Entrammo nella hall dell’hotel e ci dirigemmo verso le piscine perché aveva prenotato al ristorante asiatico. Per arrivarci attraversammo un grande patio, a quell’ora affollatissimo, dove erano sistemati i buffet e gli aperitivi. Al nostro passaggio ebbi una marea di sguardi su di me. Praticamente tutti i maschi mi osservavano ammirati e diversi si davano di gomito indicandomi. Molte donne mi squadravano e un paio di loro richiamarono i rispettivi compagni con lo sguardo troppo insistente. Mio marito era in estasi nel vedere tutte quelle reazioni. Lui ed io non siamo tipi da aperitivo, ma quella volta indugiammo a berne un paio ...
... per rimanere più a lungo sotto gli sguardi di tutta quella gente. Terminata la cena, lasciammo l’hotel e iniziammo la passeggiata di circa due chilometri che ci avrebbe portati in paese. Dopo pochi minuti mi accorsi che forse avevo sbagliato a mettermi quella minigonna così corta ed aderente in quanto, ogni cinque o sei passi, complice la mia pelle liscissima, saliva vertiginosamente, specialmente sul davanti, scoprendo il triangolino del mio pube appena coperto dal piccolo perizoma fortunatamente non troppo trasparente, ma il suo candore risaltava come una lampadina accesa nel buio. Lo feci notare a mio marito ma lui, occhio lungo, disse che lo aveva già notato quando eravamo ancora in albergo. “Ma perché non mi hai detto niente?” Gli chiesi. “Indovina un po’!” Replicò. “Quanto sei porcello!” Dissi con sguardo complice. Proseguimmo la camminata e continuavo a lottare con la gonna. Arrivammo in paese dove vedemmo un sacco di belle ragazze, la maggior parte con un abbigliamento molto provocante. Concludemmo che l’atmosfera tra i villeggianti di quel luogo era molto disinibita e ben tollerata, per cui mio marito mi disse di smetterla di cercare di trattenere la minigonna e di lasciarla salire finché ne aveva voglia. Questa sua affermazione fece risvegliare la mia indole esibizionista e pensai: “Ma sì, che vedano e pensino quello che vogliono… se va bene a lui…” Facemmo un giro per il paese, ma c’era veramente troppa confusione. Non riuscimmo a trovare un locale tranquillo con ...