1. Arriva quel momento in ogni matrimonio. 3° - erice


    Data: 23/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: acquainbocca50, Fonte: Annunci69

    ... è Cinzia.
    
    - “Scusa la domanda” - dissi - “Come funziona qui?”
    
    - “Semplice, puoi approcciare chi ti piace, se però doveste ricevere un rifiuto non insistete e provate con altri.”
    
    - “Cosa stai bevendo?” – disse Roberto a Cristina. Era evidente che sotto la terza per lui non c’era passione. Difatti non mi filò per niente. Sorseggiai il mio whisky e nel frattempo osservavo come agivano gli altri. Notai che l’atmosfera si stava surriscaldando: i piselli cominciavano a sollevarsi, i capezzoli delle donne a indurirsi, le chiacchiere cessavano per cedere il posto a gemiti e risatine. Era tutto un movimento. Cristina si immerse subito nell’atmosfera frizzante ed elettrica afferrando il cazzo di Roberto con una mano, come se stesse prendendo un tubo per innaffiare il giardino. Poi si fece spazio sul tavolo e si sedette a gambe larghe. Roberto, in ginocchio, affondò la sua testa tra le sue cosce e la leccò con avidità. La maiala si aggrappò ai suoi capelli e spinse il bacino contro la lingua di lui. Con la coda dell’occhio vidi Paolo infilare una mano tra le cosce di Cinzia. Lei cominciò a toccarlo, prima sul petto glabro, poi scendendo verso lo stomaco, infine giù, dove il cazzo di mio marito aveva iniziato a pulsare di desiderio. Avvicinò il suo viso a quello di Paolo e cominciò a baciarlo.
    
    Alberto mi si accostò. – “Anna, dovremmo darci da fare anche noi.” – disse. “Non ho fretta” – risposi – “e poi mi diverto a guardare tutto questo movimento. Spostai anch’io un ...
    ... paio di bottiglie dal tavolo e mi sedetti accanto a Cristina che gemeva senza pudore. “Datti da fare intanto con me” – dissi ad Alberto indicando con un dito la mia figa. Alberto si inginocchiò anche lui e allargò delicatamente le mie gambe. Sentii la sua lingua sfiorarmi il clitoride poi a mordicchiarlo. Alzò gli occhi per incontrare il mio sguardo. Lo guardai. Lui continuò a leccare, succhiare, mordicchiare e toccò tutti punti giusti. Quando mi prese il clitoride con le labbra, accarezzandolo con la lingua, chiusi gli occhi. “Non chiudere gli occhi” – mi disse – “Guardami mentre ti faccio venire.” Chiuse la bocca sul mio clitoride e succhiò forte. Sentii tutti i miei muscoli contrarsi mentre venivo travolta da un orgasmo che scosse ogni parte del mio corpo. Rimasi ferma per assaporare al massimo il piacere, poi, quando smisi di godere, lo tirai su e affondai la lingua sulla sua bocca per assaggiare gli umori della mia figa. Il suo cazzo pulsava terribilmente. Lo presi con una mano e lo puntai sulla mia figa bagnata. Ci guardammo fisso negli occhi mentre mi penetrava lentamente. Ci baciammo a lungo mentre il suo cazzo si muoveva dentro e fuori di me. Venne gemendo dentro di me. Rimanemmo fermi, in silenzio, finché i nostri respiri si calmarono.
    
    “Ehi, cos’è tutta questa passione? Ricordatevi che avete una moglie e un marito. – disse Cristina.
    
    “Da quale pulpito…” – risposi. – “Dov’è finita la coppia?”
    
    “Sono andati in giro in cerca di altre coppie.” – rispose ...
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