Nudismo con scambio - Racconti Erotici

Nudismo con scambio

... vietato. Lo calai giù, almeno potevo avere la mia piccola rivincita su Anna. Mi sedetti sull'asciugamano vicino a lei, scoprii che si chiamava Erika, era Svizzera, e dopo un po' lei mi chiese di farle un massaggio. Volutamente ho dato le spalle ad Anna, mi sono seduto sopra di lei, con la punta del mio pisello che quasi le sfiorava il culo, e ho cominciato a spalmarla, dapprima in maniera innocente, poi sempre meno, facendo cadere crema tra le sue natiche, sfiorando il suo buchetto senza mai violarlo, e arrivando con le dita a carezzarle la figa.

Ci stava, si faceva fare, ma non ci voleva un immaginazione a capirlo, tanto che si inarcava, cercando di offrirmi il suo sesso bello in vista. Mi era venuto duro, in questo momento vi giusro che Anna... beh non sapevo neanche che faccia avesse. Gliel'ho appoggiato, poi le ho chiesto scusa, ma lei ha continuato a cercare la punta del mio uccello con la passera e infine, complice anche la crema, la cappella è entrata. Mi fermai, aspettando un cenno di assenso, e arrivò, nel senso che lei mi chiese di alzarmi un attimo e divaricò le gambe. Poggiai le ginocchia tra queste e glielo feci entrare, sempre prima la cappella, poi lentamente il resto. Per forza di cose dovetti appoggiarmi su di lei, lei che, abile, stringeva le natiche. La sentivo tantissimo, tanto che eccitato com'ero avevo paura di durare poco. Ma poi lei volle cambiare posizione. Si girò e io la scopai, offrendo ad Anna e al suo nuovo compagno la vista del mio culo che ...

... si alzava e si abbassava. L'unica cosa che mi dava un po fastidio è che lei urlasse, ecco, a me non piacciono quelle che urlano, tuttavia poteva essere considerato solo un dettaglio se vogliamo. Entravo e uscivo completamente da lei, così da sentirla meglio, non andavo troppo veloce, perchè la sentivo troppo. Poi lei mi chiese di fare una pausa, di uscire e io lo feci. Incurante del misto di crema solare e dei suoi umori, me lo prese in mano e in bocca, abile ad ingoiarlo tutto.

Mi trovavo in piedi praticamente, lei seduta e me la stavo scopando in bocca, ad ogni contatto della sua lingua con il mio glande le gambe mi tremavano, e di Anna mi ero oramai dimenticato. Poi si mise a pecora, e io da dietro la scopai ancora. NOn amo eccessivamente il sesso anale, e poi ero anche senza preservativo, tuttavia la tentazione di infilarglielo anche li ce l'ho avuta eccome. Infatti l'ho tolto, e al suo posto ci ho messo due dita, ma come ho poggiato la punta li, mi sono sentito dire " please no" e tanto mi è bastato. Mi sono scusato e ho ripreso da dove ero prima, lasciandole poggiata l'asta tra le natiche e continuando a toccarla con le dita. Credo che ad un certo punto possa essere venuta, visto che ha emesso un urlo più forte di altri, e anche perchè mi ha immediatamente chiesto di scoparla di nuovo. L'ho accontentata e ora la sentivo stretta stretta, andavo lentamente perchè non volevo sborrare, ma lei mi chiese di andare forte, di prenderla con violenza e io obbedii, anche se non ...