Nudismo con scambio - Racconti Erotici

Nudismo con scambio

... eravamo da soli in quel fazzoletto di sabbia, mentre, a circa cinquanta metri da noi, raggiungibile solo via mare, a meno di non voler rifare la scalata c'era una coppia. Anche loro erano nudi. Se io e Anna avevamo rispettivamente venticinque e trentatre anni, loro due sembravano decisamente sopra la quarantina. Come ci videro sembrarono persino infastiditi, ma quando i nostri costumi caddero e la natura fu messa in vista, il loro atteggiamento cambiò. Lui, un tipo bruno con un bel fisico, eccezion fatta per una bella pancetta, si alzò, e entrò in acqua, avvicinandosi un po'. Di lei all'inizio non ricordo molto, poichè aveva un cappello di paglia in testa, occhialoni da sole e capelli neri e lunghi. Essendo sia io che Anna entrambi tendenti al biondo, si creava un bel contrasto.

Grazie agli occhiali da sole, all'inizio fu tutto un gioco di sguardi, ma notai che ogni volta che ci guardavano, Anna diventava molto affettuosa con me, soprattutto nello spalmarmi quintali di crema solare ovunque, si, anche li.

Loro invece erano un po' più sulle loro, sembravano nudisti navigati. Chiesi ad Anna che pensava della situazione, lei si limitò a dirmi che, a suo dire, lei mi fissava.

Passò un oretta, facemmo un paio di brevi bagni, poi ci accorgemmo che l'acqua, che a questo punto era indispensabile, era rimasta nel contenitore sotto il sedile dello scooter. Avendo io le scarpe da ginnastica, toccò a me recuperarla, infilai il costume e mi assentai per circa una decina di ...

... minuti.

Quando tornai la situazione era cambiata, dall'alto degli scogli lo vidi. Vicino al mio asciugamano era seduto lui, e si stava fumando una sigaretta con Anna, seppur fosse a distanza di sicurezza, lei invece sembrava essersi addormentata, in quanto era a pancia in sotto e mostrava un culo di tutto rispetto. Rimasi un po' a guardarli, Anna ammiccava, me ne accorgevo anche a quella distanza, e così decisi di fingere di sbagliare strada, e, in pochi attimi mi ritrovai nella caletta dove c'era l'altra coppia, e ora c'era solo la donna.

Salutai Anna, allargando le braccia per farle capire che avevo sbagliato, ma la donna non dormiva, anzi, mi chiese se le offrivo un po' d'acqua. Di fatto, era avvenuto uno scambio di coppia, anche se eravamo a cinquanta metri gli uni dagli altri e tutti eravamo visibili. Mi fermai così con lei, le chiesi una sigaretta che ottenni, e scoprii che aveva quasi cinquant'anni, quasi il doppio dei miei. Combinazione, ma non troppo, lei prese a spalmarsi della crema, facendomi notare che non era in grado di raggiungere una parte della schiena, e mi chiese aiuto. Imbarazzato la aiutai, e poi stavamo parlando quando, guardando verso Anna, mi accorsi che lei era sdraiata con le gambe aperte e lui gliela sfiorava con le dita. Mi crollò il mondo addosso in quel momento, ma la presenza della donna e le avvisaglie che avevo avuto, mi indussero a mascherare la cosa. COntemporaneamente la donna mi fece notare che in questo posto il costume da bagno era ...