Nudismo con scambio
Data: 18/06/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: Rebba, Fonte: xHamster
Avevo conosciuto Anna (nome di fantasia), al Pireo.
Erano i primi di settembre, la Grecia presentava ancora un tempo stupendo, ma il turismo di massa era oramai rientrato a casa. Infatti sul traghetto per Milos non c'era quasi nessuno, qualche scandinavo, qualche famigliola, poca roba.
L'avevo notata perchè avevo riconosciuto la marca del suo zaino che la identificava come Italiana, sembrava essere l'unica, mi sono avvicinato ho attaccato bottone e lei si è dimostrata contenta di poter parlare nella sua lingua.
Divenimmo compagni di viaggio, almeno per il percorso in traghetto, un viaggio notturno durante il quale non chiudemmo occhio, soprattutto a causa del forte vento e dall'impossibilità di ottenere una cabina. Trovammo conforto in sei lattine di birra, che lasciarono entrambi, il mattino dopo, con un gran mal di testa.
Io viaggiavo con una piccola tenda sacco a pelo e materassino, lei invece era convinta di trovare una camera in affitto economica, convinzione che sparì poco dopo aver letto i prezzi delle locations. Decidemmo di dividere la mia piccola tenda da una piazza e mezzo.
Anna aveva otto anni in più di me, piccoletta, bionda, niente di che fisicamente, ma si dimostrò subito una persona interessante grazie alla sua cultura. Era un insegnante infatti.
La prima notte ci baciammo subito, avvenne tutto in maniera scontata, gli sguardi e le confidenze del viaggio avevano lasciato presagire che sarebbe successo. Facemmo anche un po' di sesso, ma senza ...
... avere un rapporto completo, causa sua ciclica indisponibilità, tuttavia scoprii che la bocca non la sapeva usare bene solo per parlare.
Faceva sempre battute sul sesso, ce lo metteva pure nel caffè la mattina, era divertente, affascinante, ma compresi subito, non appena facemmo le prime passeggiate in paese che non eravamo una coppia. Guardava chi voleva, e se vedeva uno che le piaceva non si faceva scrupoli a dirmi che se lo sarebbe fatto volentieri. Capì che non dovevo aspettarmi niente da lei in quel senso, e che dovevo pensare a divertirmi e basta, in fondo ero partito da solo, e non sapevo come sarebbe finita.
Passarono le sue mestruazioni, e, quella notte, pur nella scomodità della mia piccola tenda facemmo sesso, una bella scopata, molto classica, altri movimenti non erano consentiti in una tenda da una piazza e mezzo contenente anche i bagagli.
Il giorno dopo andammo al mare, facemmo il bagno, insomma i classici vacanzieri, ma il pomeriggio, decidemmo di affittare un piccolo scooter per esplorare l'isola. Fu divertente e, per il mattino seguente, decidemmo di cercare una piccola caletta evitanto la spiaggia turistica.
I vicini di tenda, due scandinavi, ce ne indicarono una su una cartina e noi decidemmo di provarla. Sicuramente avevamo sbagliato strada, poichè ci imbattemmo in una scogliera un po' ripida prima di poterla raggiungere, tuttavia ora posso dire che ne valse la pena. Anna mi confessò che le sarebbe piaciuto fare un po' di nudismo, e in effetti ...