1. Giornalista di guerra parte 6


    Data: 18/06/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Feticismo Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... i denti perchè ondate di calore arrivavano al cervello, con le ginocchia che si sarebbero piegate per fermare l'orgasmo se avessero potuto. Provò a spostare il bacino, ma ebbe come risultato il vibratore che si poggiò in maniera fissa sul clitoride facendola gridare. Era un moto perpetuo, infinito.
    
    Le dita di mani e piedi si aprivano e chiudevano sotto tensione, iniziò a mordersi le labbra, quella pomata le aveva infiammato tutta la vagina rendendo tutte le pareti ancora più sensibili, aumentando il godimento.
    
    Iniziò a piangere con continui spasmi urlando "bastaaaa bastaaaaa ahhhhhhhhh" ed ansimando a dismisura.
    
    Aveva bisogno di acqua fredda e subito, di refrigerarsi e stemperarsi, sentiva che il cervello la stava abbandonando.
    
    Fanculo! Poteva resistere facendo un pompino ma non poteva perdere la sua sanità mentale.
    
    Miss Samantha sembrava averla sentita, tornando con un'aria divertita "Ciao tesoro, hai detto qualcosa? Stai bene, ti vedo accaldata" le chiese con il più falso dei sorrisi che potè mostrale.
    
    "Acqua per piacere, acqua fredda" chiese la giornalista.
    
    "Devo far tornare DaMarcus cara?" e Sara fece si con la testa iniziando a perdere lacrime.
    
    La donna si abbassò per spegnere il vibratore.
    
    L'omone si riavvicinò, anch'egli sorridente, con la sua pompa d'acqua.
    
    "Cosa devi dire a DaMarcus?" chiese la donna
    
    "Acqua per piacere...per piacere.."
    
    "E poi?" continuò la mistress.
    
    "Va bene, ti farò un pompino, ma dammi l'acqua".
    
    La donna ...
    ... si avvicinò a Sara bisbigliandole qualcosa nell'orecchio. Sara la guardò con occhi spalancati, dicendo di no.
    
    La donna si abbassò minacciando di riaccendere quell'aggeggio infernale e Sara sembrò cambiare idea.
    
    "Va bene...farò quello che volete, ti spompinerò quel cazzo nero fino a quando non mi inonderai di sborra....ti prego".
    
    Quelle parole uscirono dal corpo di Sara così violente; Sara non pensava sarebbe riuscite a dirle ma era arrivata al limite e si piegò ai suggerimenti della donna.
    
    Il sorriso di DaMarcus diventò enorme; si avvicinò alla giornalista per sbloccarle quei blocchi che le tenevano fermi il collo, togliendo anche il poggiatesta, ma Sara sussultò comunque per la paura.
    
    L'uomo regolò la pompa e la aprì adagio, puntando la bocca di Sara.
    
    La ragazza iniziò ad abbeverarsi, seppur in posizione abbastanza scomoda, leccando da quel gettito d'acqua, come fosse un cane.
    
    L'uomo si avvicinò, quasi in un momento di pietà, regolando meglio posizione e gettito in modo da essere più vicino e farla dissetare meglio.
    
    Dopo una bevuta che sembrò infinita, Sara scosse la testa per dire che aveva bevuto abbastanza.
    
    L'uomo lasciò la pompa ed iniziò a smanettarsi l'arnese.
    
    Salì su un piccolo scalino attaccato alla sinistra della poltrona, trovandosi col suo arnese ad altezza della faccia di Sara.
    
    La donna chiuse gli occhi, ricevendo in tutta risposta uno schiaffo da DaMarcus.
    
    L'uomo le passò le dita nei capelli, bloccando poi la presa sul cuoio ...
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