Le mie storie (73) (prima parte)
Data: 16/06/2019,
Categorie:
Masturbazione
Maturo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... sollevarmi il vestito davanti percorrendo l'interno della coscia fino ad arrivare al bordo del autoreggenti. Sono letteralmente terrorizzata dalla paura che la porta si possa aprire all'improvviso, ma non riesco a resistergli e lo lascio fare; la sua mano sposta facilmente la mutandina di lato e le sue dita entrano a coppia dentro di me quasi a volermi sollevare da terra. Comincio a godere, mentre con le mani mi appoggio alla finestra e guardo fuori piazza Dante. Cerco di sentire il rumore della casa, le voci dei suoi parenti, intanto continuo ad ansimare mentre il mio vestito ormai è salito sulla vita. Il suo cazzo duro e lungo si strofina contro il mio sedere sopra il perizoma, poi non ce la faccio più e vengo. Le mie gambe cedono, le sue dita fradice finiscono nella mia bocca, il suo uccello vorrebbe scoparmi ma i rumori si fanno più vicini e quindi istintivamente mi libero del suo abbraccio e cerco di ricompormi il più velocemente possibile. Neanche 30 secondi dopo, sentiamo bussare alla porta della stanza e senza aspettare ci vediamo entrare la nonna e lo zio con il figlio piccolino. Con uno sguardo faccio capire a Carmine di chiudersi la cerniera, lui se ne accorge e ridendo come un matto mette al sicuro la propria intimità. Comincia il pranzo di Natale… Sono circa le due del pomeriggio… Quando mi alzerò, dopo aver mangiato la frutta, orologio segnerà quasi le cinque. In una tavolata lunga non so quanto, mi rendo conto quasi subito, che al di là di tre ragazzini ...
... irrequieti, sono ampiamente la più giovane insieme ad una cugina di Carmine. La media dell'età segna circa 70 anni, per cui, quando a pomeriggio inoltrato non so da dove, si comincia a sentire un po' di musica, io e la mia coetanea ci ritroviamo quasi senza saperlo al centro del salone a ballare con questi signori anziani che, data l'età, sono piuttosto birichini sia di occhi che di mani. Il mio vestito, anche se di lana, sale un po' troppo facilmente fino alla zona proibita; più di una volta mi rendo conto di avere le autoreggenti in vista, ma allo stesso tempo devo fare attenzione alle zone alte dove "la mia mercanzia" cerca in tutti i modi di fuoruscire. D'altra parte non avrei mai pensato ad un Natale ballerino. Anche la mia compagna di sventura, abbigliata, se possibile, peggio di me in quanto a comodità, si ritrova spesso con la minigonna (un po' troppo mini) a metà sedere, con i suoi partner, che nonostante l'anagrafe, sanno bene dove mettere le mani. Alla fine ci guardiamo entrambe leggermente sconsolate, ma consapevoli di aver fatto un'opera di bene, almeno questo è il commento reciproco quando ci ritroviamo entrambi nel bagno a darci una sciacquata dopo le varie esibizioni. Mara (questo il suo nome) mi fa presente come il signor Aldo (non so a che titolo di parentela presente) sia stato piuttosto esplicito con le mani, sia con lei che con la sottoscritta, i nostri sederi ringraziano, ma è meglio tenerlo a bada. Quando l'intera comitiva si scioglie, è l'ora di cena, siamo ...