Le mie storie (73) (prima parte)
Data: 16/06/2019,
Categorie:
Masturbazione
Maturo
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... leccarmi il collo, poi il braccio, in mezzo ai seni, sul capezzolo. Il suo uccello, poggiato sul mio bacino, piano piano si allungava, ed ogni volta che lui tornava su con la schiena, lo vedevo crescere. Poi la sua mano si è infilata sotto la coscia e dopo avermi sollevato un po' il sedere mi ha penetrata nuovamente. Mi sono aggrappata a lui con l'altra gamba ed insieme, muovendoci come un sol corpo, abbiamo fatto l'amore fino a godere contemporaneamente l'uno dentro l'altro (prendo la pillola tranquilli).
Natale
Ho aperto gli occhi che l'orologio segnava le 10:34, accanto a me il posto era vuoto, ma quella sensazione di solitudine alla quale ero abituata durante le feste, è sparita nel momento in cui ho visto arrivare Carmine con il caffè e il panettone. Ci siamo messi comodi sotto il piumone ed abbiamo cominciato a mangiare, mentre guardavamo alla tv le notizie del telegiornale. Appena finito, con uno sguardo d'intesa abbiamo capito che avevamo entrambi voglia di farlo; Carmine ha spostato il tavolinetto per terra, io ho allungato la mia mano sotto il lenzuolo per prendergli l'uccello, le nostre labbra si stavano per baciare e… Sento suonare il campanello di casa. Mia madre (che abita nello stesso palazzo) era venuta a darmi una mano per pulire casa. Due minuti di panico totale, poi, dico a Carmine di prepararsi per uscire (sarebbe dovuto andare a casa a prendere i regali dei suoi nipoti, promettendogli di essere puntuale all'ora di pranzo per mangiare con la sua ...
... famiglia). Metto su l'accappatoio e apro la porta, riuscendo a nascondere la delusione per ciò che stava per succedere. Porto mia madre in cucina a prendere un caffè (che avevo preso appena qualche minuto prima), e capisco subito che le vuole fare un po' di chiacchiere sulla serata precedente. Le dico di aspettare il tempo di indossare qualcosa, e dopo aver fatto fuggire il mio uomo, ritorno da lei per i classici commenti. Fortunatamente Carmine è piaciuto un po' a tutti, anche perché è sempre stato molto estroverso. Ma mi rendo conto di stare parlando un po' troppo della mia vita privata. Così, dopo la chiacchierata familiare mi sono fiondata in camera per vestirmi pronta a conoscere i suoi parenti. Autoreggenti scure vestito di lana fino alle ginocchia con spalle scoperte e reggiseno senza spalline, stivaloni neri. Il mio intento era quello di apparire donna nonostante l'altezza e le sembianze di eterna ragazzina, che se da una parte mi fanno sembrare più giovane, dall'altra mi rendono meno credibile. Arrivati a casa della mamma, vengo squadrata da cima a fondo e mi accorgo che un parente non ben decifrato, ma piuttosto avanti con l'età, mi guarda fisso il decolletè. Carmine mi porta subito in camera sua, o meglio in quella che era stata da ragazzino camera sua e non mi dà neanche il tempo di poggiare la giacca sul letto che si appoggia da dietro e mi abbraccia. Non faccio fatica a capire che è piuttosto eccitato, mentre con un braccio mi stringe in vita, l'altro cerca di ...