1. A Natale arrivano i parenti.


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... nipotina con l'amichetta che, ambedue ventenni, mi davano l'impressione di avere molta pratica dell'uso del cazzo. Salii di sopra e le trovai che erano mezze nude e si stavano baciando in bocca palpandosi dapertutto. Loro si accorsero della mia presenza ed ambedue mi saltarono letteralmente addosso iniziandomi a spogliarmi e Giovanna, senza preamboli si mise a succhiarmi il cazzo ma io temevo di essere scoperti da Diana ma Luana mi confermò che sua mamma era un ghiro e potevamo fare anche rumore ma io non mi sentii sicuro e, dopo avere dato una slinguata alle loro fighette pelosissime, me ne andai via da lì e, uscendo fuori casa, trovai la cognatina sveglissima che osservava proprio Diana che quasi russava ed allora mi venne incontro chiedendomi se le facevo vedere gli animali che allevavo, La presi per mano e la guidai alle stalle dove ci sdraiammo sul fieno e con lentezza, delicatezza, le slacciai la camicetta scoprendole così un seno che le palpai a lungo per poi slinguare e mordicchiare delicatamente, sentendola così gemere animosamente così l scoprii anche l'altro seno e le misi tra l'uno e l'altro il batacchio che lei ammirò pregandomi così di penetrarla in figa senza neanche lubrificargliela con la saliva ed io lo feci sentendola però lamentarsi che la penetrazione le fu un pò dolorosa ma non voleva perdere tempo e sentirselo profondamente tutto dentro. Dopo la lunga scopata le chiesi di rigirarsi a pancia sotto per poterla penetrare in culo ma subito si oppose ...
    ... perchè aveva paura di sentire tanto dolore ma la tranquillizzai dicendole che avevo una pomata che usavo per le mammelle delle mie mucche e così non avrebbe sentito gran dolore. Lei, dopo tentennamenti cedette e mi supplicò di innondarla di pomata all'ano ma le spalancai le cosce e, dopo spalmato mezzo tubetto, ed anche sul glande, mi accostai al forellino che subito lo strinse per paura ma io le spinsi dentro il cazzo con decisione e lei urlò per il gran dolore che stava provando ma non mi fermai affatto e le fui tutto dentro dilatandole il culo tanto che dopo che le avevo sborrato dentro tutto, estraetti il cazzo ed il buchino le rimase assai dilatato, affatto chiuso. La rigirai e lei si mise a piangere chiedendomi come avrebbe potuto nascondere a mio fratello il culo sfondato ma subito la tranquillizzai assicurandole che in poco tempo le si sarebbe normalmente richiuso il buchino e lei stava continuamente sentendo col dito se il forellino si stava sigillando normalmente. Intanto sentimmo il passo di Diana che cercava appunto Marianna, e, trovatoci alla stalla, la invitò a vedere i pulcini appena nati in mattinata. Me ne andai così a vedere le ragazze se stavano dormendo e le trovai intente a formare un "sessantanove" gemendo morbosamente e lì me ne andai via per evitare di farci scoprire in tre e ripiegai a fumarmi un sigaro sotto un albero. Venne l'ora di cena dove a tavola mi prodigai a versare molto vino nei bicchieri di mio fratello, mia cognata e mia moglie, facendo ...