1. A Natale arrivano i parenti.


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    Il 23 Dicembre ero con mia moglie Diana ad attendere l'arrivo del parentame: mio fratello Fausto, mia cognata Marianna, la mia nipotina Luana con una sua amica Giovanna. Erano le dieci quando sentiamo arrivare un'auto ed io m'affaccio alla finestra riconoscendo il pulmino di mio fratello da dove scende mia cognata, una gran figa di quarant'anni che si trova con le sue cosce da sogno interamente scoperte dalla gonna che risale tutta su ed allora mi godo lo spettacolo, poi altro paio di cosce appena coperte da minigonna all'inguine di mia nipote Luana ed infine un bel culo pantalonato della sua amica Giovanna, insomma un bel trio di fighe Scendo ad abbracciare mio fratello poi tocca a Marianna che, sapendo delle mie generose dimensioni del cazzo, da lì, appunto, il mio soprannome di Batacchione, noto subito che neanche mi guarda in faccia e mi abbraccia stringendomi assai, proprio per potere verificare se ero eccitato dalle sue cosce e dal resto in genere ed infatti non la deludei perchè le feci sentire il malloppo sulle gambe e non finiva di farmi complimenti sul mio aspetto di cinquantenne che però ne dimostrava quasi quaranta e tutta quella manfrina per rimanere a lungo a contatto col cazzone super eretto e gonfio. Poi toccò a Luana che sapeva bene del mio gioiello e mi abbracciò palpèandomi il culo per spingere il mio corpo contro il suo e disse a Giovanna la sua amica, che era felice di avere uno zio così bello, poi si staccò da me e Giovanna venne a darmi un casto bacio ...
    ... sulla guancia ma dicendomi all'orecchio che mia moglie era molto fortunata a farsi scopare da me e lì io arrossii. Poi entrammo in casa e mia moglie accompagnò i suoi cognati alla camera assegnatagli ed allora io feci altrettanto con la nipotina e quando fummo giunti alla loro camera, mi sedetti sul matrimoniale e sempre Giovanna mi disse se appena possibile venivo di notte a fare una visita a lei e a Luana poi si slanciò ad abbracciarmi ed infilarmi la lingua in bocca, poi si rivolse a Luana sentendo se anche lei voleva giocare con me ed anche lei venne a leccarmi un orecchio facendo risvegliare il semi dormiente cazzo che lei subito liberò dalla patta e se lo mise in bocca ciucciandomelo ed io non mi opposi affatto ma sentendo poi sulle scale il tacchettio di Marianna, mi ricomposi velocemente e mi diedi un atteggiamento paternale. Lasciai sole poi le tre donne e raggiunsi mio fratello che invitai a vedere con me la mia campagna. Dopo due ore rientrammo a casa e trovammo le mogli impegnate in cucina per il pranzo e all'una precisa eravamo a tavola dove fui preso di mira sia da mia cognata facendomi "piedino" sotto il tavolo e sia da Luana che infilò il piede tra le mie gambe stuzzicandomi il cazzo. Presi tutti poi da una sonnolenza causata dalla ottima cucina di casa mie dal mio vino schietto m forte, dopo il caffè mio fratello andò a farsi il pisolino e marianna e Diana se ne andarono sotto una quercia a dormicchiare ma io non avevo voglia di dormire ma solo di scoparmi la ...
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