La dominazione di francy
Data: 11/06/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: dreamerland20, Fonte: Annunci69
... tu stia facendo. ”
“ok, ti ringrazio”. So che godeva mentre lo diceva almeno quanto godevo io.
A volte trovavo una scusa per uscire di casa e mi appostavo davanti a casa sua per vedere se faceva come dicevo io. E lo faceva sempre. A volte non chiamavo se non a tarda notte o dopo che lei mi dava la buona notte con la solita formula di ringraziamento per averle concesso l’orgasmo. Un paio di volte telefonai durante la scopata. Una volta vidi dopo pochi minuti il tipo uscire sbattendo la porta con violenza.
“Sono qui fuori. Tutto bene? Posso entrare?”
“Sì certo”. Attesi davanti alla porta finchè Francy non venne ad aprire. Attesi ancora un paio di minuti e poi entrai. Lei era in camera da letto, si era rivestita, era naturalmente in ginocchio a testa bassa.
“Avete scopato?”
“Eravamo ai preliminari”
“Vi rivedrete?”
“Non penso”
“Come mai?”
“Si è incazzato quando lo ho fermato. Comunque ti ringrazio, Max. Continuava a toccarmi.... lì”
“Lì dove?”
“Lì DOVE?”
“Dietro”. La cosa iniziava a farsi interessante.
“E tu?”. Silenzio
“Tu cosa gli hai detto?”
“Ho continuato a spostargli la mano. Poi ho iniziato a usare... La bocca... Poi hai chiamato”
“Dovevi avvisarmi, è la prima volta che accade? O è già successo e non me lo hai mai detto?” Sono realmente alterato, lei lo capisce e va sulla difensiva
“No, no. Altri me lo avevano chiesto ma ho sempre detto di no. E poi....”
Lunga pausa, intuisce che la sto fissando
“Sono ...
... vergine...Lì”. In effetti non avevamo mai affrontato il tema del sesso anale!
“Ti chiedo scusa, Max. Non avevo mai pensato che... E poi non so se mi piacerebbe. Insomma è sporco...”
“Stai zitta!”. Francy si zittisce immediatamente.
“Vieni qui!”. Lei obbedisce mentre io lentamente mi spoglio. Il cazzo è duro al solo pensiero di quello che sto per farle. Confido sul suo senso di colpa per fare un passo importante nel nostro rapporto. Mi avvicino e metto un piede sopra il letto in modo da renderle accessibile il mio sesso, il perineo, il buco del culo. Poi, tenendo con una mano l’asta
“Lecca. Lecca le palle, il perineo, il buco del culo. Voglio sentire la tua lingua. E cerca di fare un buon lavoro!”
Lei rimane impietrita. Esita per qualche secondo, poi si alza e va in cucina a bere qualcosa. Io mi stendo sul letto e attendo. Non ha detto la safe word, sta combattendo sicuramente con se stessa per capire cosa fare. Dopo qualche minuto Francy torna, e si mette nella posizione di prima. Faccio altrettanto.
“Ti chiedo scusa, Max. Grazie per quello che fai per me”. Francy Avvicina la testa al mio sesso e si mette a leccare le palle lisce. E’ la prima volta che Francy mi tocca intimamente e questo mi fa trasalire. Cerco di non darlo a vedere.
“Ti sembra una cosa sporca? Ti sembra sporco?”
Lei fa cenno di no ma lo schifo che prova è evidente. Ricordo di aver provato una grande ammirazione per quella donna che si sottoponeva ad umiliazioni mai immaginate, si annullava per ...