1. Una scelta di vita


    Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... collocazione né sede per due individui. Era la fine di un’amicizia, la fine d’un rapporto tra colleghi, era il termine della loro vita di prima e forse l’inizio di quella successiva, ma sapevano che avevano oltrepassato un difficoltoso ostacolo e che tra di loro ormai nulla sarebbe mai più tornato come prima.
    
    Lei rispose alla stretta della sua mano non lasciando mai lo sguardo dai suoi occhi, giacché furono talmente presi da queste sensazioni, finché decisero d’uscire fuori all’aria fresca della notte lasciando una cena che entrambi non erano più in grado di consumare. Uscirono dal locale tenendosi per mano come due ragazzi che vogliono sentirsi anche mentre camminano. Non riuscivano a parlare, eppure il loro appariva un silenzio che non li disturbava, all’opposto, serviva a fare assaporare a entrambi l’energia e l’intensità d’un momento che sapevano sarebbe stato non ripetibile, non riproponibile. In silenzio andarono alla macchina in via Donizetti e non appena salirono si guardarono ancora negli occhi, infine si baciarono appassionatamente all’ombra discreta della vecchia strada. Lui la baciava e lei rispondeva con ardore, mentre una bretella del vestito cadeva sul braccio, lasciando scoperto un seno che lui cominciò ad accarezzare e a baciare con delicatezza.
    
    Tutta l’ansia, la concitazione e la tensione dell’ultimo periodo si stavano sciogliendo tra di loro, mentre lui la toccava e l’accarezzava leggermente per il timore di sciupare una realtà tanto bella. Con la ...
    ... mano percorreva il corpo ricoperto dal vestito leggero, sentendo a un certo punto la trama delle mutandine, l’unico indumento che la copriva di sotto. La mano non poteva accontentarsi di questo e baciandola ancora cominciò ad accarezzare le sue gambe lisce spingendosi sempre più su, fino a toccarla e a seguire con le dita il contorno degli slip. La toccò, anzi, la sfiorò appena sul triangolo coperto dal pizzo leggero e non volle andare oltre, anche e forse proprio perché sentiva che poteva farlo e che lo avrebbe fatto, ma non voleva che il tempo corresse troppo veloce.
    
    Per lui, tenere Sandra stretta e mezza nuda tra le braccia, con la consapevolezza che quel corpo non gli avrebbe negato nulla di sé, era anche troppo per quella sera, così mentre cercavano di ricomporsi all’incerta luce della strada, Sandra guardando intensamente fuori dal finestrino appena appannato gli disse con la voce leggermente roca, che come avrebbe scoperto in seguito, le veniva dopo aver fatto l’amore, e un tono appena debole che non le era mai interessato un diversivo per movimentare la vita quotidiana non era cosa per lei. Lui per lei era una scelta di vita, giacché voleva soltanto sapere se anche per lui sarebbe stato così, lui le rispose con un abbraccio e baciandola con tanto affetto e tenerezza lei capì che era molto più d’una promessa.
    
    In quel preciso istante stavano iniziando quella sera una nuova vita, poiché il loro futuro insieme era iniziato, si era tracciato e si era definitivamente e ...