Below her mouth - Zozzerie in bagno fuori concorso - Racconti Erotici

Below her mouth - Zozzerie in bagno fuori concorso

... attrici erano perfettamente calate nei loro personaggi e le scene di sesso estremamente coinvolgenti.

Senza neanche accorgersene il piatto con la cena finì sul pavimento, mentre le sue mani scivolarono sotto il vestitino a solleticare dolcemente la sua eccitazione.

Il formicolio che tormentava l’interno delle sue cosce, però, divenne molto in fretta fuoco dirompente, quando una vasca in stile parigino - molto simile a quella del bagno dell’albergo - diventò la sensuale protagonista di un’erotica e tormentata scena di masturbazione.

L’equilibrio precario, gli spasmi provocati dal violento getto d’acqua sul clitoride, l’orgasmo, la lenta discesa verso l’apnea per cancellare ogni pensiero, il ritorno a respirare: quella scena fu per per lei una vera meraviglia cinematografica, e non solo.

Nei minuti successivi Chiara continuò a guardare il film molto distrattamente. Certo, era curiosa di vedere come sarebbe finita tra le due protagoniste, ma ormai un’idea balzana si stava facendo strada lentamente nella sua testa.

Neanche a dirlo, poco più tardi quella maledetta vasca tornò ad essere la sfacciata cornice di un’altra scena vietata ai deboli di cuore e per lei fu il colpo di grazie. Le sue mutandine passarono dal molto umide a completamente zuppe quasi all’istante. Schiacciò il tasto pausa del telecomando con spasmodica impazienza, si alzò di scatto dal divanetto e inavvertitamente mise un piede nel piatto con la cena.

Per sua fortuna riuscii a non ...

... rovesciarlo, ma il suo piede era letteralmente inzaccherato di cibo.

Cercando di non sporcare ovunque zompettò di gran fretta su una gamba sola fino in bagno, accese la luce e finalmente lasciò scendere il suo piede unto sul pavimento pregiato. Aveva certamente fatto un casino, ma se ne infischiò; il suo piccolo capriccio erotico era lì davanti a lei, avrebbe pulito dopo.

Dopo aver asciugato grossolanamente il piede, si avvicinò alla vasca quasi con agitazione, dosò l’acqua ad una temperatura gradevole e ci tuffò dentro dei sali da bagno al profumo di gelsomino trovati su una mensola. Era tutto perfetto.

Il suo vestitino cadde giù a terra, letteralmente inseguito dalle mutandine.

La voluminosa schiuma provocata dal sapone sovrastò in fretta i bordi della vasca e quando Chiara immerse il suo piede destro venne giù lievemente dai lati; con il sinistro traboccò copiosamente.

Si immerse dolcemente in vasca, imitando quasi alla perfezione la protagonista del suo film. Chiuse gli occhi e si lasciò cullare per qualche istante dal meraviglioso tepore dell’acqua calda sul suo corpo.

Dopo qualche istante di innocente serenità, una mano scivolò leggera in mezzo alle sue cosce e lentamente due dita si infilarono dentro il suo sesso, provocandole quel piacere che tanto aveva bramato davanti alla TV.

Quasi a non voler essere esclusa da quel lussurioso gioco, l’altro mano si diresse lenta e lasciva sul suo seno accarezzandolo e punzecchiandolo, come a volerlo tormentare.

La ...