Giornalistadi guerra 8
Data: 02/06/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
Una volta abbandonata dai suoi carcerieri, Sara si avviò di nuovo verso la stanza assegnata, come le era stato ordinato, gattonando lentamente nella sua camminata a quattro zampe. Arrivata sul letto, dopo esserci alzata dalla sua posizione a terra, si rese conto di quello che aveva fatto.
Nessuno le aveva ordinato di andare a quattro zampe, nessuno l'aizzava da dietro o la seguiva...eppure era tornata in stanza in quella posizione, come voluto in precedenza da Samantha. La cosa la turbò molto, doveva sembrare ridicola ad andare in giro a quattro zampe, nuda e con un palo nel sedere.
Fortunatamente ora era sola, poteva riposare. Ripensò ai suoi aguzzini e alla richiesta di ripresentarsi lì tra 3 ore.
La sua mente iniziò a frullare su che cosa Samantha avesse in serbo per lei, che cosa poteva ancora subire, quante persone l'avrebbero toccata ed usata.
Il suo respiro aumentò un po' di ritmo, il suo petto saliva e scendeva. Nelle profonde inspirazioni per calmarsi, le duolevano pure i capezzoli.
Era seduta sul letto con la schiena dritta e le gambe incrociate. Ormai il suo fisico aveva assimilato quella presenza nel didietro e non sentiva più particolari fastidi. Continuò con gli esercizi di respirazione per qualche altro minuto finchè non si riprese da quella situazione di disagio.
Ritornò a pensare a quello che le era successo poco prima, al fatto di essere stata usata per la prima volta da più uomini ed avere goduto a ripetizione.
Lei che era sempre ...
... stata padrona di se stessa, non era più riuscita a contenersi, a trattenere le emozioni e le sensazioni del suo fisico.
Si era fatta prendere dalla situazione, ad un certo punto qualcosa si era rotto e la paura si era trasformata in godimento puro.
Credeva che il suo aguzzino, presumeva DaMarcus, avesse avuto una grande prestazione sessuale invece, a sua insaputa, si erano alternati più uomini su di lei,
più uomini l'avevano soggiocata come un giocattolino sessuali, più uomini avevano scaricato il loro seme su di lei.
L'idea di aver tenuto due cazzi in mano, uno in bocca, una nella sua vagina la fece tremare...e non fu paura. Aveva tenuto testa a quattro uomini e le era piaciuto. Era svuotata, ma appagata, aveva lasciato ogni briciola di godimento su quel letto.
Alzò la testa alla ricerca dell'orologio. Aveva ancora più di due ore e mezza per riposare. Doveva fare pipì quanto prima e non sapeva dove farla. Non poteva di certo farla sul letto.
Si ricordò che tornando in stanza aveva visto una porta laterale sulla destra, dal letto non adocchiabile. Si alzò e si avvicinò in quella zona, pregando con tutta se stessa che ci fosse un bagno lì.
L'apertura della porta la lasciò a bocca aperta. In grande, in alto sulla parete, c'era un eloquente scritta in rosso "Bagno per cagne".
Fu quasi tentata di uscire, ma il bisogno era impellente. Difronte a lei c'era solo un bagno turco, con una pompa e rubinetto laterale. Doveva farla in piedi, piegandosi e mantenendo ...