1. zamanero


    Data: 02/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: zamanero, Fonte: RaccontiMilu

    ... dette al vento. Nessuno di noi due si sposta. Gli ammutinati del sesso. “Maura” dico io” siamo stufi delle tue angherie. Non ci hai dato la possibilità di esprimerci. Tutto era concentrato su di te. Basta. Fottiti da sola. Noi non ci stiamo più” Appena detto ciò, Monica, con aria di sfida, mi prende il mento lo gira verso di lei e mi bacia voluttuosamente. Poi si stacca altrettanto violentemente e dice”Questo &egrave per quello che mi hai detto per le scale” Altro bacio “E questo &egrave per quello che non ci hai fatto fare” Ancora un bacio ” E questo &egrave per tutte le volte che ti ho sopportato” Maura si alza, con fare minaccioso, i capelli hanno preso i colori della Crudelia Demon della “Carica dei 101” e con la voce rotta dalla rabbia, mentre si riveste, ci dice “Non finisce qui. Me la pagherete. Con tutto quello che ho fatto per voi. Vi ho dato tutta me stessa e questa &egrave la gratitudine che mi ridate? Specialmente tu Fede….e tu Monica…rivestiti e vieni via. Ti perdono” “No Maura. Fede mi ha aperto gli occhi. Non ne potevo più di te ma non avevo il coraggio di affrontarti. Ha ragione lui…..fottiti” Ora non &egrave più la Maura sicura ed arrogante di qualche istante fa….anzi sembra perfino svuotata di ogni forza. Rincaro la dose ” Prendi i tuoi quattro stracci e non farti più vedere” Adesso si che godo…..e senza fare sesso. Maura chiude la porta dietro di se ed io e Monica incrociamo gli sguardi e scoppiamo in una risata liberatoria, abbracciandoci. Poi ci fermiamo ...
    ... un attimo. I nostri occhi luccicano. Un bacio. Lungo, sensuale, erotico, eccitante. Il divano diventa l’alcova che non era prima. Le dita ora entrano nella vulva con una facilità impressionante. Si fanno strada dentro la carne morbida e bagnata. Si muovono senza trovare impedimenti. Monica si muove insieme alle mie dita. Davanti a me, bellissima e finalmente donna. Quella che non era stata con Maura. I capezzoli delle tette sono dritti e duri pronti per essere leccati. E la mia lingua ne gode, li sente mentre ci gioca. Il mio membro non &egrave più barzotto. Il mio corpo &egrave tutt’uno con quello di Monica. I movimenti sono costanti. Il mio cazzo entra in quell’anfratto caldo e libero da ogni inibizione. Monica inarca la schiena, facendolo penetrare ancora di più. Non &egrave più la Monica di prima. La nuova &egrave quello che volevo, voluttuosa, prorompente, sensuale. L’intesa &egrave forte. Ci muoviamo all’unisono, senza fretta, solo con lo scopo di rendere più eccitante possibile il momento. Lei &egrave sopra di me di schiena. Vedo il mio membro che si muove dentro di lei. Prendo le natiche e le allargo ancora di più. Monica aumenta il ritmo delle movenze. Siamo entrambi al limite. Ma ho capito cosa le piace. La rallento un po’, anche se sento che non vorrebbe, e le mie dita entrano insieme al mio cazzo che &egrave già dentro. Sento che stringe le pareti della figa e ricomincia a muoversi, con costanza ma aumentando sempre più il ritmo. Il respiro non &egrave regolare. ...
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