1. zamanero


    Data: 02/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: zamanero, Fonte: RaccontiMilu

    ... erotiche. Non lo avrei mai detto, ma &egrave Monica la prima che da una svolta al momento. Lentamente si volta verso di me e devo fare dei contorsionismi non indifferenti per tenere le dita ancora dentro. Guarda Maura. Poi mi bacia. Probabilmente le ha dato il permesso. &egrave una marionetta anche lei. La sua lingua si insinua in bocca. La mia lingua incontra la sua. Finalmente sento un piccolo brivido. Mi piace ma si stacca. Guarda di nuovo Maura. Mi toglie la mano e ci spostiamo tutt’e tre sul divano. Mi fanno sedere e mi tolgono tutto quello che c’&egrave da togliere. Anche Monica si toglie l’ultimo indumento rimastole e rimane in autoreggenti. Si spoglia anche Maura. Fino ad un quarto d’ora fa avrei dato non so che cosa per vederla così. Ora non mi fa nessun effetto. Il cazzo resta barzotto Eppure ha una Guepiere nera con una V di rete da cui si intravede il seno, bello, sodo e sotto la sua bella e depilata fighetta. Che mi succede? Non mi eccita, perché? Mi eccita molto di più Monica, che non ha fatto niente che non abbia deciso la signora. Maura sul divano, vede il membro non proprio pimpante rispetto a prima. “Monica, prendiglielo in bocca e risveglialo che ho bisogno di infilarmelo” Poi si rivolge a me e mi dice ” Cosa succede ciccino….due donne ti spaventano?” Veramente a spaventarmi &egrave lei. Non la conoscevo sotto questo aspetto. Monica intanto, su ordinazione, consegna il mio cazzo un po’ ringalluzzito a Maura. Si mette sopra di me e se lo lascia scivolare ...
    ... dentro la sua vagina, bagnata. &egrave l’unica ad essere eccitata. Fa tutto lei. Si muove. Costringe Monica a baciarla sulla bocca e le morde la lingua anche violentemente. Sento un verso di dolore provenire dalla bocca di Monica. Siamo in balia di una cagna in calore ma nessuno dei due riesce a controbattere. Gli occhi di Monica sono tristi, più tristi di prima. I nostri sguardi si incontrano e sembra che si chiedano aiuto fra loro. La troia gode ed io non so nemmeno se ho sentito qualcosa. Ho la testa da un’altra parte. Maura si toglie. Dice che deve andare in bagno. Non la riconosco più. Se prima la guardavo con il solito sguardo da pesce lesso adesso ho le saette che escono dagli occhi e se potessi la brucerei. Questa sosta mi da una possibilità di parlare con Monica. “Senti, non so come la vedi tu ma sta cosa mi sta sulle palle. Non ti sembra che ci stia usando?” Monica abbassa lo sguardo. ” Ci sta togliendo la dignità di essere liberi. Sta godendo solo lei di tutto questo” In quel momento ritorna Maura. “Allora, che vi dite….sapete che devo darvi il permesso di parlarvi io? Cattivi!” “Monica, vieni qui e leccami! Fammi godere” sdraiandosi sul divano a gambe aperte. Monica non si sposta da dove era. Stizzita, Maura le ordina di obbedire. Niente. L’ordine non viene eseguito. Il bel visino della signora, prende tutte le sfumature del rosso dal magenta al rosso fuoco. “Monica….non mi fare arrabbiare. Vieni qui subito. Fede prendila e portala qui!” Le sue parole sono parole ...
«12...4567»