Mia Figlia Elena
Data: 01/06/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: Pennarossa, Fonte: RaccontiMilu
... dice la verità? Ma no, il ragazzo le avrà dato davvero buca.. Un altro vaffanculo, non vuole fare nessuna cena con me in privato per stare da soli, vuole solo andare a mangiare bene. mi butto sotto la doccia, esco, una camicia, un pantalone e una giacca e sono pronto, non voglio essere troppo formale; Le urlo di essere pronto e lei arriva Una visione per gli occhi, un abito a tubino nero e oro che le stava attaccato addosso, una piccola scollatura e il culo esaltato dai tacchi. ‘ma amore, non pensavo che intendessi farsi così eleganti, sei bellissima’ ‘oh papi, grazie mille, ma anche tu stai bene, poi volevo essere bella per te’ ‘ma così tutti non ti toglieranno gli occhi di dosso’ ‘e quindi?’ disse lei ridendo salimmo in macchina ed andammo era un incanto lei, ascoltammo un po di musica cantando assieme, fino ad arrivare, ci sedemmo al tavolo e dopo aver visto il menù ordinammo Più passava la sera più mi rendevo conto di quanto lei fosse bella ed intelligente, ed inizia a sentirmi in colpa quasi. Come posso pensare di farmi mia figlia? E’ sbagliato, e poi lei è così simpatica, brillante, sarebbe egoista vincolarla a me. Iniziai a considerarla nuovamente come una figlia, ed ad essere orgoglioso di lei come padre. Mentre mangiavamo il secondo, io avevo preso del pesce, lei mi fissò e mi chiese a che pensi papi? ti vedo con la testa tra le nuvole’ avrei potuto dirle che pensavo che scoparla era sbagliato, ma preferii dirle ‘che è proprio un bel posto, e che si mangia bene, e ...
... mi chiedevo quanto guadagnasse all’anno un posto del genere’ ‘ah, ok, no sai, anch’io sono un pò sovrappensiero, ma per altre cose ‘oh, dimmi tesoro, se posso aiutarti lo farò volentieri’ no vedi, è che per ora non ho le mie mutandine’ ‘cosa?’ ‘si, sai, mi volevo sentire più libera, e stare senza mutandine mi fa stare comoda’ ma perchè mi dici questo scusa?’ mentre il mio cazzo mi stava esplodendo nei pantaloni ‘perchè vedi, quando sono rientrata a casa oggi mi sarei voluta presentare da te totalmente nuda, prendere il tuo cazzo in bocca e spompinarti, poi dopo che avrei ingoiato il tuo sperma mi sarei fatta fottere da te, ma tu ti stavi scopando una ragazzina sul letto della mamma’ o rimasi senza parole ‘in tutta onestà mi hai offeso sai? aspettavo di farmi fottere da mio padre da anni, e quando finalmente inizi a guardarmi come un uomo guarda una donna, non aspetti la mia sorpresa? non dirmi che davvero hai speso tutti quei soldi per mamma per farti qualche ragazzina qualsiasi’ ‘perchè mi stai dicendo questo ora?’ ‘perchè oggi tu mi hai fatto aspettare papi, e io ti farò aspettare il mio corpo’ ‘elena, andiamo a casa’ ‘no no, ora voglio la cena, il vino, il dolce, e poi, se farai il bravo, mi avrai fino al ritorno della mamma’ ‘ok’ dissi senza parole ‘Un giorno mi sono resa conto che delle mutandine mancavano dal mio cassetto, ed erano nella roba stesa, ma non le avevo messe io a lavare, ho immaginato il mio forte papà annusarle, desiderarmi. Ho provato uno degli orgasmi più ...