Mia Figlia Elena
Data: 01/06/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: Pennarossa, Fonte: RaccontiMilu
... importava, il mio unico obbiettivo era scoparmela. Le mie giornate per settimane erano dedite a immaginare come fosse a letto, dolce? troia? E com’era il suo corpo? Magari la ha rasata, senza un pelo, o magari tiene una riga nel centro, mi darebbe il culo? E in tutto questo la spogliavo con gli occhi a casa, pensai di istallare videocamere nascoste in bagno, a tutto pensai, ma non riuscivo a capire come provarci. Decisi di passare più tempo con lei, e nelle settimane la portai a fare shopping, magari sognando che mi facesse entrare nel suo camerino ma nulla, a cena non beveva vino, magari renderla più alticcia mi avrebbe aiutato. Dovevo trovare l’occasione, e l’occasione fu il compleanno di mia moglie. Lei era di troppo e il regalo fù una vacanza di 6 giorni con le amiche, a spese mie ovviamente. Farmi mia figlia tra i vestiti nuovi e la vacanza di mia moglie mi stava costando più di 4000 euro. Accompagnata Sara all’aeroporto tornai a casa, speranzoso di stare solo con Elena, magari abbracciarla, qualche bacetto, qualche contatto e appena tornato non trovai nessuno. Elena era uscita col suo ragazzo. Andai al suo computer, provai nuovamente a cercare foto cancellate, whatsapp web aperto o facebook, ma nulla. Che il mio fosse un sogno irrealizzabile? Che scoparmi mia figlia fosse impossibile? Forse non sarei mai riuscito a vederla mai neanche nuda. Che i miei erano castelli in aria? Chiusi il suo pc le telefonai, mi disse che sarebbe tornata dopo cena e di non aspettarmi. ...
... Vaffanculo. Non saprei come dirle ‘Hey amore di papà, ho visto la tua cronologia e so che vuoi scoparmi’ Forse era meglio così. Comunque mia moglie era fuori città, casa libera, un paio di chiamate e subito trovo la ragazza per la notte, una signorina di nome Francesca, studentessa universitaria, magra, piccolo seno, bionda con gli occhiali, una dolce ragazzina da sfondare. Arrivata a casa, indossa un maglioncino e dei jeans, sa già che la voglio scopare e non perdiamo tempo, sale sul letto, si spoglia, una buona oretta delle sue urla, si riveste, mi da un bacetto e va via. Mi butto sul divano. Con la testa ad Elena mi ero scordato delle altre. Posso scoparmi chi voglio, e forse mi deve bastare questo. Chiusi gli occhi un attimo, ma quando li riaprii mi trovai Elena che mi salutava. ‘buongiorno dormiglione’ ‘Hey Ele, che ore sono?’ le 10:30, hai dormito tutto il pomeriggio, sai?’ ‘oh, non ci credevo di aver dormito tanto, ma non mi avevi detto che non saresti tornata stasera?’ ‘già, ma ho cambiato idea, tu hai cenato?’ ‘no’ ‘ottimmo papi, che ci mangiamo?’ ‘vuoi una pizza tesoro?’ ‘naa papi, andiamo a mangiare fuori? Mi porti al ristorante?’ ‘Ma a quest’ora?’ Sii dai papi, mamma non c’è, andiamo a mangiare bene, ci vestiamo eleganti e ci passiamo una bella serata’ ‘va bene amore’ nella mia mente iniziarono milioni di fantasie. ‘ok papi, vado a cambiarmi allora’ ‘hey Ele, aspetta, e il tuo ragazzo?’ ‘ha avuto un imprevisto e sono tornata prima’ ‘ok, cambiati dai’ Che significa? MI ...