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Assistenza Esterna
Data: 28/05/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
... appassionatamente. Le stuzzicò i capezzoli e lei fece lo stesso con i suoi. Vederle baciarsi fu per me un’emozione unica. -‘Amedeo, vieni”- sbatté la sua mano sulle coperte del letto. -‘Sali su’- mi ordinò. Come un piccolo schiavetto mi ritrovai a ubbidire ai suoi comandi. Eleonora si sistemò distesa con la testa sul cuscino, divaricò le gambe e inarcando la schiena si levò la gonna. La sua ‘micetta’ era pronta per essere stuzzicata dalla mie carezze, perciò mi posizionai tra le sue gambe non facendomelo ripetere due volte e iniziai a leccare la sua figa umida e vogliosa. -‘Dai’ fammi godere”- disse cominciando a gemere. Assaporai così i suoi dolci umori mentre Simona mi aprì nuovamente le chiappe. Ero perfettamente posizionato a novanta gradi con la testa e la schiena rivolta verso il basso e sentii un qualcosa di duro strusciare per poi infilarsi lentamente tra le mie natiche’ il suo membro si stava facendo strada dentro di me e trasalii. Mi bloccai un attimo e con una vocina stridula provai a protestare ma Eleonora mi bloccò subito la testa tra le sue gambe non permettendomi di fare altro se non leccare la sua vagina e il clitoride eccitato. Ogni colpo leggero mi faceva sussultare e gemevo mentre assaporavo copiosamente gli umori della signora Arcidia. La mia bisessualità latente stava strizzando un occhio alle azioni di Simona. I gemiti di Eleonora si confusero con la mia stridula approvazione, le grida di Simona si fecero sempre più rumorose e i suoi ...
... colpi sempre più rapidi e profondi, fino ad avvertire i suoi testicoli gonfi sbattere su di me. Eleonora ebbe di lì a poco il suo primo orgasmo e fui costretto a deliziarla mentre raggiungeva il culmine del suo piacere, mentre una volta finito Simona estrasse il suo membro da dentro di me avvertendo il mio culetto dolorante. Stava per venire anche lei, glielo leggevo da come si masturbava rapidamente il suo turgido pene, sembrava quasi torturarlo. Mi posò una mano sulla fronte tenendomi il viso in tiro, eiaculandomi in faccia. Chiusi gli occhi ricevendo il suo caldo seme fino all’ultima goccia sul mio viso. La mia strana bisessualità gioiva ed io avvertii un senso di soddisfazione. Eleonora prese subito la palla al balzo e con l’aiuto delle sue dita prese il suo seme portandoselo alla bocca. Mi ripulì letteralmente la faccia e piano piano potevo riaprire gli occhi. -‘Allora ti è piaciuto?’- chiese Simona curiosa con voce roca. -‘Certo che sì, non vedo l’ora di rifarlo”- -‘Bene”- disse Eleonora scendendo dal letto. -‘Devi tornare al lavoro?’- e m’indicò l’orologio sopra al letto. Erano ormai le quattro e mezza e avrei già dovuto riaprire il negozio da un’ora. Ero preoccupatissimo. Scesi dal letto agitato e mi feci indicare il bagno per darmi almeno una sciacquata alla faccia. Mi rivestii in fretta sotto lo sguardo divertito di Simona e dopodiché mi feci dare da Eleonora gli Ottanta euro pattuiti. Presi il mio zainetto sul tavolino del salotto e mi feci ...