1. Mali 3


    Data: 26/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Marilena C., Fonte: EroticiRacconti

    ... catturano il lobo del mio orecchio. Guardo leggermente verso destra e questo lo facilita. I suoi baci sul collo.
    
    -gran bella ficona che sei...... gran femmina, tutta da godere...!-
    
    La sua mano sposta l'elastico delle mutandine, scende verso la peluria. Il suo polpastrello sul clitoride; ci gioca. Istintivamente arretro con il bacino e incollo ancora di più il mio sedere al pene.
    
    La mano continua a scendere e il dito si insinua nella vagine. È dentro. Lo sento... tutto. Ho un sussulto.
    
    Lui: - Rilassati! Sei bollente! Hai un forno tra le cosce. Sei meravigliosa.-
    
    Le mie unghie sul dorso della sua mano; la mia mano sulla sua, ma non so più se voglio fermarla o spingere quel dito ancora più in profondità nelle mie carni. Sento che lo sto avvolgendo bene. Comincio a risucchiarlo in fondo, sempre meglio. Non vorrei, ma è cosi.
    
    Lui. -Mmmmsssiiii. Se stringi così un dito, figuriamoci con un cazzo ben infilato tutto dentro! Oggi mi farai impazzire. La volta scorsa mi sono goduto il tuo culo pazzesco, ma anche con la figa sono sicuro che sai dare enorme piacere.-
    
    Lo sfila, esce. Sta per scapparmi un immenso. NOOOOOOOOOOOO-, ma mi blocco. Non capisco
    
    Mi porta al tavolo e mi ci stende di schiena, mi libera di pantaloni e mutandine, come calze ho i gambaletti, non gli interessano.
    
    Si fionda con la testa tra le mie cosce e incolla la bocca alla figa. Stavolta il mio -AHHHH- non è bloccato. Si spande per la cucina, per tutta la casa. Siamo soli, meno male. Mi ...
    ... mordicchia il clitoride, mi succhia, affonda la lingua più dentro, la sua barba mi punge nella parte più polposa e delicata delle cosce che catturano la testa dell'uomo e gli si stringono attorno non riesco ad aprirle. Marilena cervello, ragione, non vorrebbe, Marilena femmina, istinto invece gode, vuole, sempre di più.
    
    Improvviso; stravolgente, un terremoto arriva l'orgasmo. Tremo distesa su quel tavolo. Il mio bacino ha degli scatti violenti, incontrollabili. Le mie mani premono su quella testa come a volerla far entrare. Le mie cosce la catturano ancora di più stringendoglisi attorno ancora meglio. Lo inondo. Gli inondo la bocca, la faccia, bagno il tavolo. Lui non si stacca, continua a leccare infilare succhiarmi clitoride e ninfee e gli ci vuole davvero poco a scaldarmi nuovamente. È esperto, ci sa fare. Mi porta sull'orlo di un secondo orgasmo
    
    Riprendo a muovere sedere cosce, fianchi senza neanche rendermene conto. Lui, sollevandosi, in piedi sempre in mezzo alle mie gambe si afferra il cazzo e mi spennella le labbra gonfie di voglia. Su e giù, su e giù. Sono io che gli dico
    
    Ti prego, non ce la faccio più: entra; affonda!-
    
    Non se lo fa ripetere, con una stoccata entra, fino a metà, sta fermo u n po' così, non e stata particolarmente dolorosa, m a al secondo colpo di reni, entrando fino in fondo, con i testicoli che si incollavano alle mie natiche e il glande a sbattermi l'utero.. un dolore lancinante mi ha ricordato la particolarità di quel cazzo: non eccessivo ...
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