zia Elvira e quel weekend a mare
Data: 23/05/2019,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu
Quando papà lascio la mamma, non ho mai saputo bene la storia, l’unica cosa che ci lasciò a me e i miei fratelli fu nostra zia. Sua Sorella minore. Con mia madre avevano un rapporto bellissimo di grande amicizia da bambine e anche dopo la separazione continuarono a frequentarsi. Io fin da piccolo ero sempre attratto da lei. Era molto provocante nei modi e nelle vesti, e fisicamente, anche se aveva qualche kg in più, era molto porca. La classica tettona con il culo tondo e grosso da prendere a schiaffi, capelli lunghi ricci e occhi verdi con una bocca che tutti le dicevano rifatta ma era naturale…una donna alta e sempre ben vestita. Un ottimo lavoro, una donna indipendente e forte che sapeva quello che voleva, nessun uomo intorno. C’è stato un periodo che era un mio pensiero fisso nelle seghe, poi superato con le prime cotte per le mie coetanee ma quando era a casa non potevo fare a meno di sbirciare nella sua scollatura o guardare come ondeggiava bene il sedere. Ora, a distanza di anni, posso pure dire che mi provocava anche se all epoca non lo capivo…simulando un pompino alla bottiglia di coca e guardandomi negli occhi mentre lo faceva o con battutine a doppio senso ma con una tale eleganza che solo ora colgo. Aveva concluso un buon affare e aveva venduto una seconda casa e unendo il gruzzoletto aveva deciso l’acquisto di una casa a mare. Aveva trovato un ottimo affare, una piccola villetta, immersa nel verde con una stupenda vista e con una bella spiaggia che poteva ...
... raggiungere a piedi restando comunque in una completa privacy grazie alla folta vegetazione che separava la casa dalla spiaggia. La casetta era piccola ma molto comoda, del resto la zia era sola e cosi aveva meno lavori da fare in casa. Un piccolo prato che lei usava come solarium davanti ad una immensa veranda che poteva ospitare mangiate di amici anche numerose, una cucina vivibile, una camera da letto sempre ombreggiata e fresca e un grande bagno che aveva una doppia apertura che dava su un piccolo giardinetto sul retro dove la zia voleva istallare una piscina sopraterra. Rifinita molte finemente internamente, arredata in stile country con delle finestre azzurre su cui la zia cresceva il suo basilico. Tutto era perfetto. Un bel giovedì di luglio mamma stacca al telefono con la zia e viene in camera dove io studiavo per gli esami di riparazione a settembre, mio fratello giocava al pc e mia sorella di la guardava la tv. La mamma ci dice che la zia ci aveva inviato per un weekend a mare. Subito i miei fratelli si svincolarono dall invito inventando motivazioni più o meno veritiere e io come un allocco, un po per i sensi di colpa del risultato scolastico, un pò per non dispiacere la mamma che sola non avrebbe affrontato tutti quei km in auto, decisi a malincuore di farla compagnia. alla fine mi sarei staccato un paio di giorni dai libri, avrei fatto qualche bagno e chi lo sa, avrei trovato pure una ragazza per il weekend. Avevo poco piu di 18 anni. Il viaggio fu molto noioso e caldo, ...