1. 022 onda calabra . la pausa di cumcontrol


    Data: 21/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... carro della morta.
    
    Credo fossi nel pieno della lapidazione quando il mio uomo mi ha cavato dalla tasca portafoglio e libretto degli assegni.
    
    Trombata in testa dalla mia cappelliera scaraventatami in ultimo, ho afferrato l’accessorio che ripeto non deve mai mancare in un viaggio diplomatico in luoghi esotici, e sono corsa via, così, come una sventurata cessa senza il suo spazzolone variopinto.
    
    Correvo giù dal monte tutta sdrucita e mi ripetevo il mantra “coccodè quanto son cessa” che mi rilassa molto in situazioni di tensione fisica e mentale.
    
    Sulla starale mi sono vista di dietro con la mia scucita siluette. Ma altera, si, mi davo forza camminando a mento in su, con la mia cappelliera, con in dosso un dolore grande…di aver ancora una volta nella mia vita….Ma si… Avevo dato tutto all’uomo sbagliato. Di me ancora una volta avevo dato il cuore, l’anima, il culo, e che cosa ci avevo guadagnato? Un funerale e una esecuzione sommaria perpetrata dal furore della folla.
    
    Ma ho proceduto sul ciglio della strada sempre pronta ad andare avanti. Una donna vera... Scusate.. Un uomo vero procede per la sua strada senza mai guardarsi indietro e con la sicurezza si di aver amato.
    
    Ho guardato il mare, e ho guardato tra me e le onde le sterpi rotolare via, sospinti da un giovane gemito di vento. Mortacci mia se so essere idilliaca.
    
    Sì che afflitta ho chiamato il mio amico Graziano, il mio amico di sempre, con cui nelle sere d’estate amiamo trascorrere le notti a ...
    ... leccare culi. Al Cloacone per l’esattezza, il grazioso parco della periferia nord della nostra città presso cui – se ci va bene – facciamo una bella scorta di cazzi e scorreggiate sulla faccia.
    
    - Pronto?
    
    - Graziano vienimi a prendere, sono in Calabria, mi ha mollato.
    
    - Ti ha picchiato?
    
    - Si, ti prego vienimi a prendere.
    
    - Sei una sprovveduta.
    
    - Come?
    
    - Ti mando dei soldi con la app. Fai il biglietto e vieni su
    
    - Ho avuto paura
    
    - E ti sta bene. Ma insomma Cum… Non si portano a casa sconosciuti qualunque con il pallino di fidanzarcisi.
    
    - Ma lo sai che avevo bisogno di cazzo
    
    - Ma sei in città non fai che andare a cazzi e ti va sempre di culo. Cos’è che ti manca eh?
    
    - I piedi.
    
    - Cum, sai che Evaristo, te li da in pasto per pochi spiccioli
    
    - Chi?
    
    - Evaristo, quel clochard che sta sotto i portici della Rai
    
    - Si ma ha 75 anni
    
    - E non te ne sei mai accorto?
    
    - Si ma sempre Evaristo scusa
    
    - Ma se ti sei fatti i piedi di tutti i camionisti del consorzio della Spurghi Speed S.r.l.
    
    - Si ma quella è una municipalizzata. E poi volevo anche culi
    
    - Non mi pare che manchino dei culi. Cosa credi che non si sappia qui in città che ti sei fatta prendere a scorreggiate nella cabina telefonica della Sip? Tu con questa tua ossessione della scorreggiata e della messa in piega permanente.
    
    - E allora Ilary Blasy ? Io la volevo uguale
    
    - Quella ha le extension. Cum, svegliati! Che credi si faccia una scorreggiata di redazione prima della ...
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