1. Colpi sotto la cintura


    Data: 20/05/2019, Categorie: Etero Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... Amanda raccolse le sue facoltà, Nicola la fece rotolare. "Girati per me."
    
    "Da dietro?" chiese Amanda senza fiato. Era titubante. Non le piaceva la posizione. Sembrava impersonale. Ma questo non era suo marito. Questo era, in effetti, impersonale. Si arrampicò sulle mani e sulle ginocchia, lo guardò maliziosa da sopra la spalla.
    
    Nicola tenne il suo cazzo a posto e strinse dentro la sua figa calda e bagnata.
    
    "Oh..." Amanda barcollò. Il suo culo si increspava, i seni tremavano.
    
    Il cazzo entrava e usciva, dolce e lento. Le strinse il culo. Il suo sedere carnoso riempì gli spazi delle sue dita. Le allargò le guance, il suo pollice sfiorò la sua porta sul retro.
    
    "Uh!" Amanda si guardò alle spalle, terribilmente eccitata. I suoi fianchi si contrassero incontrollabilmente fuori ritmo con quelli di lui. Il piacere accumulato all'interno la fece diventare a scatti.
    
    Nicola le afferrò i fianchi, prese il controllo del movimento. La tirò indietro brutalmente ad ogni colpo assestato. I suoni della pelle contro pelle echeggiarono nella palestra vuota.
    
    Amanda chinò la testa, guardò attraverso la stuoia. I suoi pensieri si dispersero. Tutto ciò su cui poteva concentrarsi era l'intensa pressione. Il suo corpo oscillava violentemente. Graffiò la tela che pendeva ai lati del ring.
    
    Nicola scuoteva ogni nucleo del suo corpo con ogni forte spinta. Le tenne le caviglie fuori dal tappetino.
    
    Amanda arricciò le dita dei piedi. Era in equilibrio solo sulle ginocchia. Ogni ...
    ... spinta la mandava sempre più in basso sulla tela, finché la sua guancia non si appoggiava al tappeto. I suoi seni tremavano avanti e indietro, i capezzoli duri sfioravano la tela. Lei strinse il viso, le labbra socchiuse.
    
    Nicola le raccolse i capelli nel pugno, e la tirò su. La tenne contro il suo petto, la testa di lei appoggiata all'indietro sulla sua spalla. La sua figa ingoiò, nuovamente, il suo cazzo. Le palpò il seno mentre l'altra mano le massaggiava il clitoride. "Dimmi, ora, quanto ti piace."
    
    Amanda fissava distrattamente attraverso il soffitto scuro. Il suo corpo formicolava intensamente, facendole venire le lacrime agli occhi. Si sentiva come se fosse a pochi secondi dall'implosione. Il suo viso si contorse. Gridò: "Io-Ah-ah-ah! Mi piace-mi piace-sì... !"
    
    "Lo ami."
    
    Amanda crollò di nuovo tra le mani. Si accasciò in avanti.
    
    Nicola si tirò fuori, cazzo in mano.
    
    Amanda si schiantò a faccia in giù sulla tela mentre Nicola le venne sul culo. Sbatté le palpebre dei punti neri dalla sua vista, trattenne i suoi respiri pesanti. Rimase sudata, snervata, svenuta sul tappeto come suo marito, "Elegante" Enzo.
    
    "Wow, piccola", disse Nicola tra respiri laboriosi. "Hai appena fatto un affare."
    
    ***
    
    Amanda era seduta nella sua macchina, in silenzio. Pensò a quello che era appena successo. Voleva sentirsi male, dispiaciuta. Lei dovrebbe. Ma non poteva fare a meno di sentirsi sollevata. Odiava ammetterlo, ma quello era il miglior sesso che avesse mai fatto. ...
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