1. Ragazzo a pagamento


    Data: 19/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gianlucaaa, Fonte: EroticiRacconti

    La macchina correva sulla tangenziale che dalla città porta ai piccoli paesi.
    
    Erano le 23 e viaggiavo nel silenzio con il cuore in gola e il battito a mille. Fuori dall'auto una serata calda di Luglio 2019. Dentro l'auto io, che per la prima volta avevo accettato il sesso a pagamento.
    
    I miei 23 anni erano stati spesi tra brevi storie e divertimento, con ragazze molto belle. Ma da un po' la voglia di provare corpi più muscolosi e un sesso più fisico mi aveva portato nelle chat di incontri gay. E qui c'è sempre chi è disposto a pagare.
    
    Inizialmente dico che è impensabile, per poi trovarmi in macchina a viaggiare in quella direzione.
    
    Io sono un tipo sportivo, faccio basket e palestra, sono 183 per 79 kg, amo il fisico definito, dopo ogni allenamento mi guardo allo specchio perchè voglio vedere la forma e la definizione di ogni muscolo del mio corpo. Sono perfezionista per questo mi depilo completamente tutto. Sono castano, coi capelli rasati ai lati e un ciuffo mosso, piastrato, che pettino costantemente con la mano per rimandarlo all'indietro. Il mio viso senza barba evudenzia una mandibola ai lati un po' spigolosa che fa impazzire le ragazze perche somiglio ai ragazzi americani..
    
    Sono vestito comodo e profumato mentre non so cosa mi aspetterà.
    
    Ho una canottiera a spallina molto stretta, che lascia a vedere più petto e spalle di quelle che copre. Sopra ho una tuta leggerissima, che ho scelto perchè stringendomi un po'sulle braccia e sulle gambe, lascia ...
    ... immaginare molto bene come sia fatto il mio corpo.
    
    Il navigatore ha detto che sono arrivato, con questi smartphone si arriva ovunque. Il paesino è buio, isolato, la casa non è granchè, ma io non entro, perchè quando arrivo sta chiudendo la porta e venendo verso di me questo tipo.
    
    Non altissimo, pochi capelli, una maglia scura, jeans e un po' tarchiatello di struttura. Non è grasso però. Ha un po' di barba chiara e circa 45 anni. Non sembra particolarmente ricco.
    
    Sale in macchina: cortese, educato, anche simpatico.
    
    Ho il cuore a mille, cerco di mostrare sicurezza, ma si vede la tensione.
    
    Lui mi tranquillizza, mi squadra da testa a piedi nella mia tuta e dice che sono meglio che in foto.
    
    Poi dice andiamo.
    
    Lasciamo la macchina e scendiamo a piedi su una collinetta verde che affianca un argine, in cui siepi e alberi creano isolamento in quel luogo già così abbandonato.
    
    Ora siamo uno di fronte all'altro, è buio ma luna e stelle ci fanno intravedere mentre ci guardiamo.
    
    Deglutisco, c'è silenzio, ansia paura, batticuore.
    
    Lui mi bacia, e mi bacia anche bene, il battito si alza ancora di più e mi è già venuto duro.
    
    Il senso di trasgressione a volte eccita più del sesso.
    
    Sapevo che lui non sarebbe stato bello, ma ho pensato da subito che lo avrei lasciato fare quello che voleva pur di avere i soldi che mi servivano.
    
    Lui prende la cerniera e inizia ad aprire la giacca della mia tuta, me la fa scivolare giù dalle spalle e ammira questa canottiera che ...
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