1. Un incontro particolare


    Data: 17/05/2019, Categorie: Etero Autore: dreamofthebluturtles, Fonte: Annunci69

    Il telefono di Lavinia squillò, come tante altre volte. Da anni era una escort ricercatissima nel panorama sardo e la sua era una “attività” solida e consolidata. Nel corso di questo lasso di tempo aveva visto di ogni e aveva sempre affrontato ogni richiesta e ogni tipologia di cliente nella massima professionalità.
    
    “Pronto…”
    
    Una voce calma e matura riecheggiò dal microfono del cellulare. “Ciao, sono Marco. Avrei piacere di condividere la tua compagnia per una mezza giornata. Però devi venirmi incontro. E cioè dovresti venire nella mia dimora. Ti prego di non avere alcun timore. Dovrai solo avere molta pazienza.
    
    Alcuni istanti di silenzio passarono, fino alla risposta della donna. “Dipende, il vil danaro è argomento che mi interessa, ma oltre questo cosa hai da offrirmi?”
    
    “Un buon bicchiere di vino in casa mia non manca mai. Per il resto, penso che il contesto che troverai sarà qualcosa che certamente non ti lascerà indifferente e per il danaro quello non è davvero un problema.”
    
    Seguirono ulteriori istanti di silenzio. “Di solito non mi muovo mai in dimore altrui senza una conoscenza neutra preventiva. Però in effetti qualcosa mi suscita curiosità. Mi hai convinto. Quando dovrei venire da te? E dove?”
    
    “Se vuoi anche tra due giorni. Per l’ora di pranzo sarebbe il massimo. Il posto è una stazzo nei dintorni di Arzachena. Quando sei in zona scrivimi. Ti indicherò dove venire.”
    
    “Va bene. Hai qualche preferenza sul dress?”
    
    “Gonna…per il resto hai carta ...
    ... bianca e so che non me ne pentirò”
    
    “Perfetto.”
    
    Trascorsero le 48 ore e per l’ora di pranzo Lavinia si presentò nella località indicata, accompagnata per sicurezza da un’autista di fiducia.
    
    Lo stazzo era su una piccola collina nei dintorni del centro gallurese all’interno di una ampia tenuta immersa nella campagna. Indubbiamente rimesso a nuovo, ma mantenendone alcune caratteristiche storiche.
    
    Il cellulare della donna risuonò. Un messaggio WhatsApp.
    
    “Parcheggiate pure sotto il pino più vicino all’edificio. La porta è già aperta. Entra pure…ti aspetto.”
    
    Un po’ perplessa, per un istante Lavinia pensò di fare retromarcia e andarsene. Ma seppur con un poizzico di titubanza prevalse la voglia di vedere l’uomo che l'aveva contattata.
    
    La mise scelta per l’incontro seguì la logica di una eleganza sobria di una donna che si accingeva ad un incontro di lavoro. Seducente ma senza esagerare. Il fisico non era certamente un problema. Donna alta, longilinea. Forme proporzionate, dei lineamenti del viso che ne davano un’espressione molto sicura di sé al limite dell’antipatia.
    
    La donna arrivò di fronte alla porta d’ingresso, socchiusa come preannunciato. La aprì e si trovo davanti a sé un grande soggiorno arredato in modo classico Sul lato destro della stanza una poltrona dove seduto un uomo sulla sessantina la osservava in modo anomalo.
    
    Non un uomo propriamente bello. Da seduto non riuscì in prima battuta a quantificarne l’altezza. Forse un metro e settantacinque. ...
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