Frammenti di Chiara
Data: 17/05/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: mr_ragexxx, Fonte: RaccontiMilu
... succedendo… la sensazione di averne due dentro, comunque, era qualcosa di stupefacente. Forse sono venuta ancora, ma quando prima mi leccavano insieme, bè il massimo è stato quello… L’ammucchiata è andata un po’ per le lunghe e penso di essermi persa il finale; credo di essermi addormentata, ubriaca, mentre ancora stavamo scopando. Ci siamo svegliati il mattino dopo, nudi come vermi e stravolti dal sesso e dall’alcol… e in quel momento, sì… è stato un po’ imbarazzante. Poco tempo dopo in realtà ho saputo che il Biscia lo chiamano così perchè è un centravanti veramente agile e non c’è terzino che riesca a bloccarlo…
Christian ha evidentemente pensato che non ero una ragazza sufficientemente seria per lui, perchè dopo la notte di Capodanno ha smesso di parlarmi ed ha cominciato persino a negarsi al telefono. Chi invece mi ha cercata, e con una certa insistenza anche, é il Biscia. Inizialmente non volevo vederlo, preferivo far scomparire nel dimenticatoio questa storia imbarazzante. Ero anche piuttosto preoccupata che si spargesse in giro la voce di che razza di troia fosse “la Padana”, come mi chiamavano in paese, ma devo dire che i ragazzi erano evidentemente stati discreti, perchè le settimane passavano e sotto scuola non apparivano murales con scritto “la padana fa le ammucchiate”… Insomma, dopo due mesi di pressing e alla trentesima telefonata ho acconsentito ad incontrare il Biscia. è passato a prendermi sotto ...
... casa una domenica pomeriggio con la sua peugeot tutta scassata e mi ha portata in un posto tranquillo per “parlare”. Non saprei dire se avesse già tutto in mente, in effetti è probabile di sì, ma ho trovato adorabile e sincero il modo con cui si scusava per come si era comportato quella notte e mi chiedeva di poter essere amici e bla bla bla… Mi è salita una gran voglia di farmelo, e così è stato. Baci, baci e ancora baci, un venti minuti buoni di limone durissimo e ininterrotto, di quelli che ti lasciano col fiatone e le labbra tutte rosse e gonfie, quei baci che a me hanno fatto veramente andar via con la testa e che a lui hanno fatto venir su un cazzo che sembrava dovergli esplodere nei jeans. Ma non è successo niente, quel giorno, giusto una strizzata di tettine da parte sua e una carezza leggera sul pacco da parte mia, tanto per sentire quanta voglia di me avesse… Ci siamo conservati casti e puri per l’incontro successivo, tre giorni dopo, quando abbiamo potuto finalmente rivederci, esattamente con lo stesso copione: peugeot scassata, posto tranquillo, baci baci e ancora baci, il cazzo che esplodeva ed io con una palude tra le gambe, tutto esattamente come la prima volta; solo che stavolta non avevo nessuna intenzione di fermarmi… Mi sono sfilata jeans e mutandine e gli ho mostrato la mia passerina, dischiusa e pronta; del resto già la conosceva. Ha sorriso ed ha sfiorato il cespuglietto arruffato e castano che mi cresce sul pube. Gli ho slacciato ...