1. Famiglia spezzata cap 5


    Data: 15/05/2019, Categorie: Incesti Autore: mass, Fonte: EroticiRacconti

    ... rimasi fortemente imbarazzato dalla domanda, e non sapevo che dire. "Sicuramente avrà voluto prendersi una pausa stando un po' da sola dopo l'ultima nottata...in mezzo a una folla di ragazzini chiassosi ..Massimo ci ha raccontato " disse l'uomo sorridendo. Improvvisamente comparve Massimo che si avvicinò a sua madre stringendola stretta ."AH...eccoti qui..." disse sua madre baciandolo sulla tempia. "Ciao...e Silvia dov'è?" mi chiese lui."Silvia? Ah ..siamo passati a tu...giustamente.. bando alle formalità...allora Marco chiamami pure Monica...così anche io mi sento meno ...datata.. " mi disse lei ridacchiando.
    
    "Dai...allora stasera facciamo una bella cena insieme...così finalmente ci conosciamo...avverti tua madre .." aggiunse . Io rimasi sconcertato. Non sapevo che fare. Dovevo prendere le valigie, ma adesso non potevo di certo. Allora presi un abito dalla valigia e ripresi la via dell'albergo, con tutto quello che dovevo restituire sottobraccio. Quando arrivai in camera mia madre non la prese chiaramente bene. Per un po' venne presa dal panico, l'idea di ritornare in quella casa la sconvolgeva. "No..andiamo via e basta..le valigie diciamo che le abbiamo perse..." mi disse ad un certo punto. Io ero un ragazzino e avrei fatto anche questa cosa, ma poi lei riflettè e pensò che era meglio stare al gioco, che si doveva fingere che nulla fosse successo." Dobbiamo andare oltre...questa cosa deve rimanere tra te e me...promettimelo.." mi disse stringendomi il viso tra le mani. ...
    ... Io annuii, lei mi strinse forte. Poi prese il vestito che le avevo portato. "Ma Marco...non potevi prendermene un altro.." mi disse subito.
    
    "Ho preso ilo primo che mi è capitato...e poi è uno dei tuoi..." risposi. Mamma essendo piccolina predilige abitini piuttosto corti, dice che le allungano le gambe .Questo era il più corto che aveva portato, non corto come quello della notte scorsa, ma poco meno. Sicuramente non era attillato , però rimettendosi i sandali della scorsa notte che erano gli unici che ora aveva l'effetto gambe era garantito. In più ,forse per mascherare le occhiaie e gli occhi un po' gonfi, mamma si era truccata ,non pesantemente, ma bastava per mandare a monte la sua intenzione di non apparire provocante.
    
    Uscendo il concierge non mancò di darci la solita occhiata interlocutoria.
    
    Davanti all'entrata della casa ebbe una incertezza. Mi guardò come smarrita, stringendomi il braccio. Allora le presi la mano, ed entrammo insieme.
    
    I genitori di Massimo ci vennero incontro, tutti sorridenti. Ci salutarono molto affettuosamente. E soprattutto mia madre fu accolta calorosamente soprattutto dalla madre di Massimo." Diamoci subito del tu...sono sicura diventeremo ottime amiche" disse subito.
    
    La prese sottobraccio e l'accompagnò all'interno. A vederle così potevano sembrare sorelle. Anche la padrona di casa indossava un abito piuttosto corto e tacchi altissimi.
    
    "Eccolo qui...ma lo sai che mi ha parlato quasi più di te che di tuo figlio?" disse vedendo ...