Famiglia spezzata cap 5
Data: 15/05/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: mass, Fonte: EroticiRacconti
... basita. Con le lacrime copiose sul viso, ma senza proferire parola. Col senno di poi , ora, che sono un adulto, non so se fosse più esterrefatta per cosa avevo visto o che per il fatto che avessi riconosciuto un orgasmo, in questo caso il suo.
So solo che non negò, ma riprese a piangere voltandosi di nuovo verso l'esterno, le braccia strette attorno a sè. Mi vergogno decisamente a dire che in quel momento più che sentirmi triste per lei, incominciai a eccitarmi guardando il suo corpo nudo illuminato dal sole. Inizia ad avere l'ennesima erezione e mi affrettai a infilarmi i pantaloni.
Dopo qualche minuto di silenzio, la vidi asciugarsi le lacrime, voltarsi verso di me e venirmi incontro. Si fermò davanti a me, praticamente attaccata , fissandomi negli occhi.
"Marco..capisci che Massimo ha approfittato di me...o pensi che io sia una poco di buono?" mi chiese con gli occhi gonfi e l'espressione triste. "Figurati ..mamma...sono io che ho sbagliato..scusa..ti voglio bene" risposi io."Ho tesoro...tesoro..." rispose stringendomi forte a sè in punta di piedi. Altre lacrime le calarono dagli occhi, ma questa volta di commozione.
Io volevo bene a mia madre di sicuro, ma i miei ormoni mi diedero di nuovo una scossa al contatto del suo corpo nudo che si stringeva a me. Appena me ne accorsi mi sfilai dal suo abbraccio, facendola rimanere un po' disorientata ."Ok..mamma..ma adesso...adesso che si fa ?.." le chiesi portandomi a distanza di sicurezza. "C'ho pensato già...ora ...
... vai a casa di Massimo..gli riporti tutto quello che mi ha dato..prendi le valigie ,le carichi su un taxi e quando torni andiamo in aeroporto...io ti aspetto qui..te la senti? " mi disse cercando di ricomporsi. Io rimasi un po' perplesso, poi però acconsentii facendo emergere dal viso di mamma un sorriso di sollievo.
Devo dire che non ero così convinto di tornare a casa di Massimo, ma in effetti tutte le nostre cose erano lì, e mamma non aspettava altro per mettersi qualcosa addosso.
Appena arrivai notai che non vi era alcuna traccia della festa della notte e c'era uno strano silenzio. Mi aprì un domestico e appena dentro ci fu la sorpresa. Una bella donna, piuttosto magra, molto curata e sofisticata mi venne in contro. "Ah.. finalmente ti conosco...Massimo mi ha parlato tanto di te...io sono sua madre" mi disse sorridente. Subito mi strinse la mano, ma poi mi diede anche una leggera carezza sul viso. Scalza, un filo di trucco, indossava un vestito lungo leggero , con un lungo spacco laterale che si apriva lasciando intravedere una bella gamba abbronzata ad ogni passo. "Vieni che ti faccio conoscere mio marito.." mi disse prendendomi delicatamente un braccio. Fuori incontrai un uomo piuttosto anziano rispetto alla donna che stava accompagnando che invece avrà avuto l'età di mamma. Anche lui fu molto gentile e , dopo avermi offerto un succo di frutta e del dolce, mi chiesero di mia madre. Sapevano che eravamo stati ospiti in casa loro, ma si chiedevano dove fosse ora. Io ...