Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Inghilterra (Finale)
Data: 14/05/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: LovelySara, Fonte: EroticiRacconti
... godersi la visione. Poco importava, il ragazzo era a sua volta divertito ed eccitato: gli bastava affondare le dita sulle cosce abbronzate, sapere che il pube di sua cugina era praticamente appoggiato alla sua nuca, per godersi quel momento più di chiunque altro.
Un po' di apprezzamento, Ilaria se lo aspettava. Ciò che la colse totalmente di sorpresa, tuttavia, fu la reazione di un'altra tifosa, che la prese ad esempio: salendo sulle spalle di quello che probabilmente era il fidanzato, alzò anche lei la maglietta rimanendo in topless di fronte a tutti. E pochi secondi dopo, ancora un'altra ragazza fece lo stesso. Ilaria rise, e a quel punto l'imbarazzo diventò solo un ricordo. Anche quando ridiscese, pochi minuti più tardi, per dare sollievo alle spalle di Paolo, si sentì fiera per aver riacceso l'entusiasmo in una piazza depressa.
E sebbene non fosse una persona scaramantica, non poté fare a meno di convincersi di avere in qualche modo un po' di merito, nel vedere anche la Nazionale giocare meglio rispetto al primo tempo. Fu ancora più grande, dunque, la gioia nel momento in cui vide la palla entrare finalmente in porta: si era quasi a metà ripresa, e Bonucci in mischia aveva appena afferrato l'agognato pareggio.
Il boato fu incredibile, e la emozionò più di qualunque altro gol. La folla intorno a lei saltava, urlava, si abbracciava. Decine di corpi esultavano all'unisono, creando un mare di entusiasmo azzurro di cui fu orgogliosa di sentirsi parte. Lo stesso ...
... valeva per Paolo, che prima saltellò con le braccia al cielo, e poi girandosi verso sua cugina le posò entrambe le mani sul collo, accarezzandole le guance coi pollici. Infine le si avvicinò e le diede un bacio che fece girare la testa a entrambi.
Mentre la gente intorno a loro continuava a festeggiare e ad agitarsi, al grido del «Po-popopo-po» che fin dal 2006 caratterizzava le glorie azzurre, loro due si immersero in una sorta di bolla, come se tutte le persone che avevano a fianco fossero scomparse. E per lunghissimi secondi rimasero lì a baciarsi, in apnea, incuranti di tutto e di tutti.
Quando infine si staccarono, il gioco era già ripreso. Rimasero per qualche altro secondo con le fronti appoggiate l'una sull'altra, a riprendere fiato. Neppure quando Ilaria si girò, per tornare a rivolgere lo sguardo verso il megaschermo, smisero di restare abbracciati. Paolo la cingeva da dietro, con le braccia strette appena sotto al suo seno. E lì, avvinghiati in mezzo a una ressa che rispetto ad inizio partita sembrava essersi fatta ancora più numerosa, sua cugina sentì distintamente il membro duro del ragazzo premerle nel solco fra le natiche.
L'eccitazione si era impossessata di entrambi, ciò che accadeva sul campo improvvisamente sembrava aver perso importanza. Lui le spostò delicatamente i capelli dal collo, e poi da dietro iniziò a baciarglielo. Lei inarcò leggermente il busto, travolta da brividi di piacere, e portando la mano dietro alla schiena - fino a farle trovare un ...