Una singola milanese
Data: 14/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: milanosexyincontro, Fonte: Annunci69
... frecciatine sessuali che avevano come unico scopo quello di stuzzicarci e di accendere finalmente una miccia che, qualche attimo dopo, avrebbe generato l'esplosione ormonale. Il flirt è un momento terribilmente sexy. Ha una sua giusta durata e non può durare troppo, pena il creare un dubbio nell'altro che tu non abbia così tanta voglia di concludere in bellezza. E non deve durare nemmeno troppo poco, perché non permette alle menti di "sincronizzarsi" e di desiderarsi.
Fumai una seconda sigaretta, mentre con calma mi apprestavo a terminare il mio drink. Con una frase di circostanza trovai una quadra al nostro ragionamento, abbassai i toni della conversazione e spensi la sigaretta, guardandola negli occhi. Il momento era giunto.
Serena ed eccitata si avvicinò a me baciandomi con passione. L'attendevo. Sentivo la sua voglia in ogni movimento che faceva. Le nostre lingue si intrecciarono molto rapidamente. Sentii le sue mani accarezzarmi con foga e vigore, mentre io avventuravo le mie praticamente ovunque. Volevo tastarla, sentirla, toccarla ovunque. Gambe, tette, culo, caviglie e piedi inclusi.
Iniziammo rapidamente a denudarci, il momento di fare sul serio era giunto. Di liberarsi dei nostri indumenti, di scoprire l' intimo che indossava e di chiavare selvaggiamente.
La aiutai a sfilare una lunga cerniera che dalle scapole arrivava al fondoschiena. Lasciò scivolare per terra l'abito facendomi scoprire ciò che tanto attendevo, il sotto. Un bellissimo body a mo di ...
... vestaglia in pizzo che copriva un intimo ricercato, perizoma nero anch'esso in pizzo abbinato ad un reggiseno dalle sfumature argentate. Insieme alle autoreggenti, il suo look era tremendamente sexy, femminile e sensuale. Scatenavo dentro di me i miei pensieri più lussureggianti, ed eccitato come pochi mi tolsi subito i pantaloni e il maglione. In piedi davanti a lei, vidi la la sua mano accarezzarmi il pacco, sempre più gonfio, duro e intrappolato nei boxer. Con fare delicato e deciso, me li abbassò, lo tirò fuori e se lo mise in bocca, iniziando a spompinarmi con vigore. Raggiunsi rapidamente la massima erezione e iniziai a godere come un porco lussurioso, tanto da chiederle di sputarci sopra. Era bravissima nell'arte del suonare il flauto insaccato dalla gonfia coppola rosacea. Ancora una volta, capii quanto io ami e quanto mi piacciano le donne che amano prendere il cazzo il bocca. La lasciai lavorare un po osservandola con gioia e accarezzandole il seno, il viso e la schiena, prima di sdraiarla sul divano e di dirle che era giunto il momento che più attendevo, quello dove mi avrebbe mostrato il frutto proibito. Il frutto del piacere. Il frutto più misterioso e meraviglioso del mondo.
Si mise comoda, la schiena sui cuscini, e mi aprì le gambe alzandosi il body sulla pancia. Io mi abbassai, mettendomi in ginocchio. Con la testa mi strusciai sul suo monticulo di Venere, per poi scendere e con il naso e puntare la farfalla. La sentivo gonfia, calda, e non resistetti. Con due ...