1. Una singola milanese


    Data: 14/05/2019, Categorie: Etero Autore: milanosexyincontro, Fonte: Annunci69

    Ci sono delle mattine in cui ti svegli e non sai che giornata ti aspetterà. L'unica cosa che sai è che hai una voglia matta di fare sesso, di godere e far godere, di svuotarti le palle di tutto il nettare e di arrivare a fine giornata pensando che la vita, quel giorno, aveva avuto un senso per il solo fatto di esserti fatto una bella chiavata. Il sesso crea dipendenza, come ogni vizio. E come ogni vizio va assecondato, ma anche dominato, perché il giorno in cui non lo domini più diventi sgradevole, irruento e pericoloso, per te e per gli altri.
    
    Quella mattina non ero in astinenza, venivo da giorni sessualmente piuttosto attivi ma necessitavo di uscire di casa, di vagare verso una meta, flirtare in maniera lussureggiante, fottere alla grande e tornare a casa, in scooter o a piedi, sigaretta alla bocca. Con le ultimissime gocce di sperma che dolcemente fuoriescono nei boxer mentre cammini in strada, l odore del sesso ancora addosso, il corpo ancora caldo.
    
    Un mio carissimo amico quella mattina mi disse che un vero toro monta tutte le vacche. Gli risposi che invecchiando si diventa sempre più esigenti, e che alla mia veneranda età non mi interessava più montare qualsiasi vacca ma sceglierle con cura, quasi fosse un rito.
    
    Messi da parte vacche e tori, lasciai traccia di me un po ovunque, sui siti di annunci, sulle app di incontri e ovviamente sulla messaggistica privata con persone che già conoscevo.
    
    Nel primo pomeriggio dovetti iniziare a definire i termini della ...
    ... serata. Esclusi tutti i fake del web e le perdite di tempo, ed esclusi tutti i nuovi contatti impossibilitati per un incontro la sera stessa, mi concentrai su chi già conoscevo.
    
    Rosa aveva risposto molto calorosamente ed era passato un po di tempo dal nostro ultimo incontro. Iniziavo a vedere la luce in fondo al tunnel, intravedevo il set, gli attori, l empatia e il piacere umano. Ci saremmo visti dopo cena, se e solo se si fosse messa in tiro a dovere. La volevo bella, elegante, ben vestita e terribilmente sexy. Mi sentivo estremamente lussurioso, più del solito.
    
    Ci accordammo intorno alle 16 e non ebbi più sue notizie fino alle 22, ora prevista per il nostro incontro. Potetti quindi chiudere tutti i social e le community per rilassarmi qualche ora. Finalmente la strada era spianata per poter iniziare a godere mentalmente. Perché io adoro iniziare a godere con la mente. L' attesa di una persona ben definita, delle sue incredibili qualità. E' proprio vero che l'attesa è essa stessa il piacere. Un piacere che ti accompagna durante tutto l'arco della giornata, durante le commissioni in giro per la città, durante gli allenamenti in palestra, sotto una bella doccia pochi attimi prima di uscire per andare da lei.
    
    Arrivai in orario. Citofonai e mi recai all'ultimo piano. Un piano alto, tranquillo, intimo, lontano da tutti. Sotto i tetti, magnifiche travi in legno Massiccio a vista. La porta era aperta. Lentamente entrai, facendomi strada in un ambiente dalla luce soffusa con ...
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