Cartomanzia - 18a parte - il prezzo della liberazione e pensieri vari
Data: 12/05/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: zorrogatto, Fonte: EroticiRacconti
... come cintura, poi frugò nei boxer logori e… estrasse un bell’arnese! La cosa che più la stupì, però, era che a parte un leggero sentore di orina, il membro dell’uomo era pulito, molto più di quello dei ragazzotti di prima, quantomeno: si dedicò con sollevato impegno alla fellatio e la torbida situazione, accumulata da tutte le inedite esperienze della serata, la fece nuovamente eccitare: «Ma cosa mi sta succedendo? Cosa sto diventando???’
Il membro del clochard, stimolato dalle sue leccate e succhiate, era diventato graniticamente duro, con ogni singola vena in rilievo e Laura capì che il semplice spompinarlo non le sarebbe bastato: «Per favore… mettimelo!» lo implorò, abbandonando il bocchino ed alzandosi in piedi.
Si girò verso la ringhiera, si piegò un po' in avanti, afferrò l’uccello durissimo per far avvicinare l’uomo e se lo appoggiò sulla vulva; poi afferrò con le due mani la ringhiera e spinse indietro i fianchi, per infilarselo.
Forse un movimento sbagliato, forse una deliberata scelta del barbone, ma sentì la sua congestionata cappella forzarle lo sfintere e lui, afferrandola solidamente per i fianchi, sprofondò di colpo nel suo culo fino in fondo.
Dopo la prima fitta di improvviso e violento dolore, lei cominciò ad apprezzare, a godere del ritmo sostenuto con cui il barbone faceva sprofondare la sua virilità nel suo retto e cominciò a guaire di piacere.
Vito era entusiasta: aveva abbassato la cam all’altezza del selciato e, dal basso, aveva una ...
... stupenda inquadratura di quella potente inculata, alla faccia di Dido!
Era stata una nottata sconvolgente! Aveva dovuto ammettere, dietro le pressanti richieste di Vito, il suo favoloso amante, che mai in vita sua aveva goduto così tanto.
Lui l’aveva -anche se a posteriori, il bastardo!- rassicurata che era nascosto, ma che vedeva tutto ed era pronto ad intervenire, in caso di difficoltà; lei era dubbiosa, ma lui le aveva raccontato ogni cosa accaduta, mentre giocherellava con la sua fica eccitandola ancora parossisticamente, facendole rivivere ogni singolo istante e le aveva detto e ripetuto che era stata favolosa, eccitante al massimo, una vera regina dell’erotismo.
Si era sentita molto gratificata dal suo apprezzamento e quello che avevano fatto, dopo aver approfonditamente commentato l’eccitantissima serata, era stata la degna conclusione…
Era arrivata a casa ben dopo le quattro e, dopo una doccia rilassante si era a messa a letto quasi alle cinque del mattino, ma Giacomo dormiva tranquillo nel suo letto e lei in fondo, non doveva rispondere a nessuno delle sue azioni!
Sorridendo soddisfatta, si avvoltolò nel lenzuolo, prima di addormentarsi, appagata e serena.
Si sentiva sola, uffa!
Suo marito di nuovo in trasferta, due notti fuori e lei lì, da sola, come accadeva sempre più frequentemente…
Ammise con se stessa che Giulio lo sentiva sempre più lontano, assente, come perso in un mondo tutto suo, a rincorrere quella… quella CAZZO (oh, lo aveva detto!) di ...