1. Stanza 27


    Data: 12/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: aurorafilippo, Fonte: Annunci69

    ... che la stanza è libera le mandano subito un nuovo cliente. Capisce così che quelle quattro ore di lavoro, con pochi o molti clienti, saranno davvero continuative.
    
    Con il secondo si trattiene mezz'ora. Ha lasciato accesa solo una piccola luce rossa sulla parete, nella penombra si sono spogliati entrambi e quindi sul letto lui comincia a leccarla fra le gambe, lei chiude gli occhi e cerca di lasciarsi andare.
    
    Alice, è seduta al tavolino del bar che si affaccia sul parco, chatta con l'amica, che stavolta le sta rispondendo. È una bella domenica mattina che sfoggia il sole migliore di cui è capace un paese a queste latitudini.
    
    Nell'attesa che le portino la colazione stava ripercorrendo con la mente ciò che le è successo la sera prima, come per trovare il discrimine fra la fantasia e la realtà.
    
    Mentre cerca di ricordare si accorge di fare confusione sull'ordine con cui li ha ricevuti. Fino al quarto ricorda bene poi, in quella rossa penobra il tutto era stato come un unico e continuativo amplesso.
    
    Dalle 22,00 in poi, dopo metà turno, ricorda che era stata presa come da un vortice sconosciuto, denso di turbamento e piacere allo stesso tempo.
    
    Fra i clienti ricorda quello che ha voluto sodomizzarla. Lei sapeva di ...
    ... non aver selezionato quella casella online ma che poi, davanti alla signora, si, le aveva barrate tutte. Dopo averla leccata ed allargata con le dita l'aveva presa con decisione e quindi le aveva scopato il culo senza mai fermarsi. Quelli che vennero dopo, vedendola così già aperta e bagnata ne avevano approfittato continuando nello stesso modo.
    
    Per ultimi erano entrati due ragazzi assieme. Si, anche a quella possibilità aveva dato l'assenso. Erano molto giovani, poco più di lei. Si era lasciata prendere immaginando di averli conosciuti ad una festa estiva … Era ormai aperta ovunque e con loro aveva goduto molto e a lungo.
    
    Mentre uscivano dalla stanza li aveva entrambi baciati sulle labbra ed essendo ormai le 24,00 aveva poi chiuso a chiave la porta.
    
    Alice ha ripercorso a mente la sera precedente come se stesse cercando di ricordare un sogno, di quelli che a volte la fanno svegliare all'alba col desiderio di toccarsi.
    
    Ma adesso non vuole pensarci, il prossimo sabato è lontano e, forse, davvero ha sognato tutto.
    
    Ciò che adesso è reale è il calore che le parte dal ventre, il suo sentirsi bagnata ed il sapere che, se non fosse fra tutta quella gente, le basterebbe sfiorarsi anche solo un po' per avere un orgasmo. 
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