1. Stanza 27


    Data: 12/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: aurorafilippo, Fonte: Annunci69

    ... scheda. Il contratto è per tre mesi di lavoro, solo il sabato sera, 4 ore dalle 20 alle 24. Se lei è disponibile può trattenersi anche oltre, ovviamente le ore ulteriori le saranno regolarmente retribuite secondo il contratto. La sua è la stanza 27. Buon lavoro signorina.”
    
    Alice ringrazia, quindi esce dalla reception e sale le scale a piedi pensando:”Ma cosa ci faccio qui?”
    
    Il corridoio è lunghissimo, la sua stanza, la 27, è moderna e funzionale, identica a quella di tanti hotel di quella città.
    
    Fa tutto di fretta. La doccia, il trucco, il vestitino come consigliato sul sito, ed alla fine si trova in anticipo di mezz'ora. Allora si siede sul letto, manda un messaggio all'amica, che non legge. Alice pensa che a quell'ora starà lavorando anche lei. Che poi un lavoro lei ce l'ha già, ma ormai ha firmato questo contratto e tre mesi in fondo passano in fretta. Si ripete il tutto come un mantra, come per convincersi e rilassarsi.
    
    Alle 20,00 in punto avverte dei passi nel corridoio e poi bussare più volte alle porte vicine e quelle porte che si aprono e le voci nelle stanze accanto.
    
    Passano dieci minuti e nessuno bussa alla sua porta. “Meglio così, intanto oggi ho conosciuto l'ambiente poi si vedrà, non so se già da ora sarei stata capace di ...”
    
    Mentre ha questi pensieri sente bussare con decisione alla sua porta. Il cuore le sale in gola, resta qualche secondo immobile. Bussano di nuovo, con più forza. Alice si fa coraggio, va verso la porta e la apre.
    
    L'uomo ...
    ... entra, si salutano e lei si appoggia al tavolino con sopra la tv. Lui le si fa subito vicino ed accosta la bocca al suo collo, poi cerca di baciarla.
    
    Alice ha un attimo di panico. Pensa che non ce la fa proprio a baciarlo e si decide, meglio fare altro ed in fretta.
    
    Con una sfrontatezza che non si conosceva ma che in quel momento è una via di fuga, si abbassa piano piano, si mette in ginocchio davanti a lui e con le mani cerca la sua cintura.
    
    L'uomo dice un si in una lingua sconosciuta e si slaccia i pantaloni.
    
    “Ecco”, pensa, “adesso glielo prendo in bocca e poi sarà tutto più facile.”
    
    Alice ci mette foga, considera che se sarà brava potrà evitare di fare altro. Ci riesce, l'uomo le viene in bocca dopo pochi minuti. Lei ha l'istinto di sputare tutto per terra, poi ricorda cosa c'è scritto sul contratto, cioè che danni o macchie alla moquette o agli arredi verranno detratti dallo stipendio.
    
    Attende un attimo e ingoia tutto.
    
    L'uomo le fa ancora qualche carezza sotto i vestiti, non si era nemmeno spogliata, le dice “Brava”, si riveste e va via.
    
    Alice si siede di nuovo sul letto. Guarda l'orologio, pensa che non può continuare con quello stato d'animo, sono passati solo pochi minuti e così non potrebbe reggere a lungo.
    
    Per fortuna ha qualche istante per stare con se stessa, chiude gli occhi, respira profondamente e si calma.
    
    Bussano di nuovo alla porta.
    
    Capisce che forse l'idea di fare in fretta non è stata quella giusta. Dalla reception se vedono ...