1. Un favore da amico


    Data: 10/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lollinopisellino, Fonte: Annunci69

    ... pentirsi di aver valicato. Considerò per bene la situazione a cui stava per introdurla, poi però giunse alla conclusione che infondo, le aveva già fatto fare di molto peggio.
    
    Si voltò portando le ultime posate al lavabo e senza che l'altra se lo aspettasse la cinse con un braccio da dietro, mentre con l'altra mano si infilava sotto la gonnella della vestaglia e scansava le mutandine. Trovò il sesso della moglie caldo ma asciutto e andò dritto a lavorare il clitoride, pur se a tentoni, conoscendo letteralmente "a menadito" l'anatomia della donna.
    
    "Ascolta bene, Patrizia" introdusse lui abbassando il tono della voce, mentre l'altra si irrigidiva e si inarcava assecondandolo.
    
    "Voglio che tu faccia esattamente come ti dico, intesi?"
    
    Lei annuì.
    
    Luca tergiversava, perché sapeva di dover portare la sua dolce amata nella giusta condizione mentale per renderla completamente succube e lasciva.
    
    Non che gli ci volesse molto: Patty già gemeva sommessamente, e nonappena i primi umori cominciarono a lubrificarla, lui la penetrò col medio nodoso. Era sua.
    
    "Alberto sarà nostro ospite..." il dito di Luca prese a scorrere con un certo ritmo sostenuto nelle intimità di sua moglie. Il suo bacino si appoggiò al fianco della donna e la pressione del suo cazzo eretto la mandò in estasi.
    
    "...ed io voglio che gli riservi il miglior trattamento di cui sei capace. Mi hai capito?"
    
    Patty si lasciò sfuggire un gemito più forte degli altri.
    
    "Ma... ma che dici?" tentò di ...
    ... protestare.
    
    "Hai capito benissimo"
    
    Lei si girò per guardare negli occhi quel suo marito sadico e perverso che le stava ordinando di andare a letto con un altro uomo. Il senso di sottomissione e di umiliazione che la portava all'apice del godimento iniziò ad impossessarsi di lei pesando sullo stomaco e scaldandole il basso ventre.
    
    "Non... io non..." tentò di mugolare. Ma Luca sciolse l'abbraccio con cui l'aveva afferrata e raccolse i suoi capelli arrotolandoli attorno alla mano e tirandoli in modo da costringerla a reclinare la testa. Ora la stava masturbando con tanta foga da picchiarle le nocche contro le labbra fradice. Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò: "Non voglio sentire storie. Non mi far fare brutta figura, intesi?"
    
    Aveva vinto tutte le sue resistente. Quella notte, i due si amarono in maniera più dolce e passionale del solito. Era sempre Luca a condurre il gioco, e pensò che la moglie si meritasse un trattamento speciale. Inoltre, lui non sentiva particolarmente bisogno di sottometterla oltre.
    
    Il pomeriggio seguente sembrò durare in eterno, ma infine giunse la sera. Alberto, squisitamente, si presentò con qualche etto di paste che sparirono subito dopo la cena. Patty, che spesso quando doveva distrarsi dai suoi turbamenti cucinava (eccellentemente) aveva preparato una parmigiana di melanzane e diversi antipasti. Non era riuscita a dissimulare un certo imbarazzo e nonostante qualche frecciatina spudorata di Luca la situazione era caduta in un ...
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