Un favore da amico
Data: 10/05/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Lollinopisellino, Fonte: Annunci69
... sfogare quel genere di impulsi.
"E tu Albi, ci sei stato con una donna?"
"No Ozzy, purtroppo il mio momento non è ancora arrivato" disse Alberto, dissimulando in un sospiro un profondo disagio di cui Luca, che lo conosceva bene, si accorse perfettamente. Rimase in silenzio qualche secondo di troppo. Ormai avevano più di trent'anni, possibile che Alberto, per quanto brutto e timido potesse essere, non fosse riuscito a trovare l'occasione nemmeno per farsi una scopata fugace? Si sentiva in imbarazzo per lui, e l'altro si sentiva in imbarazzo e basta. Il silenzio era troppo pesante, andava rotto in qualche modo.
"Peccato! Beh, ad ogni modo mi ha fatto veramente piacere rivederti dopo tutto questo tempo, dovremmo andare a prenderci una birra una sera di queste!" esordì Luca.
L'altro però gli rispose che l'avrebbe volentieri accompagnato al solito pub, ma che non sarebbe stato un buon compagno di bevute, perché aveva avuto problemi di stomaco e in quel periodo, secondo le disposizioni del medico, doveva restare astemio.
"Non se ne parla! Non vorrai mica farmi bere da solo! Facciamo così: per questa volta invece che andare da Mimmo, vieni a cena da noi!"
Alberto accettò volentieri la proposta e i due si congedarono, mentre Luca si scusava di dover tornare infretta in ufficio.
Appena si trovò da solo Luca inizò a rimuginare mentre camminava verso il palazzone grigio ad alveare.
Pensò a quanto sarebbe stata diversa la sua vita fino a quel momento senza il ...
... sesso.
Non riusciva a immaginarla.
Cercò di pensare allora a com'era stata la vita del suo amico, fino a quel momento, e non si capacitava di come fosse riuscito a rimanere un individuo capace di rapportarsi alla società. Nonostante il lato cinico e sadico, Luca era una persona dotata di grande empatia. Ripensava all'espressione mortificata che aveva visto sul suo viso quando gli aveva chiesto delle sue esperienze con le donne. Si sentì uno stupido, e anche un po' in colpa.
Un'idea cominciò a fare capolino tra i suoi pensieri.
"Domani verrà Alberto a cena da noi."
"Alberto chi?" chiese Patrizia, che aveva già preso a lavare i piatti mentre Luca terminava di sparecchiare la tavola.
Erano anni che sua moglie non vedeva il vecchio amico del marito.
Lui le raccontò dell'incontro di qualche giorno prima, senza però fare menzione dell'inglorioso tenore della conversazione avvenuta tra loro.
Patty rispose con la sua solita dolcezza che era contenta che i due si fossero ritrovati, ma Luca colse in lei uno scarso entusiasmo. Gli sguardi che Alberto le aveva riservato ai tempi non avevano mai smesso di metterla a disagio, e la prospettiva di trovarseli nuovamente addosso non doveva allettarla.
Per un attimo Luca pensò che avrebbe dovuto risparmiarle i suoi piani perversi. Sapeva bene come prenderla e come ottenere da lei sostanzialmente qualsiasi cosa, ma proprio per questo si era sempre premurato di non spingerla mai oltre i limiti che lei avrebbe potuto ...