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La nonna
Data: 05/05/2019, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... sono diventate fonte di attrazione per i tuoi occhi. Ti faccio una confessione. Spesso ho indossato magliette con ampie scollature oppure camicette non abbottonate completamente per favorire i tuoi sguardi. A volte non indossavo il reggiseno allo scopo di farti vedere la spinta che i miei capezzoli esercitavano contro la stoffa che li copriva. Mi piaceva provocarti. Ti guardavo e nei tuoi occhi vi leggevo la bramosia. Il gonfiore della tua patta rendeva evidente il tuo desiderio. Il provocarti mi eccitava. Non eri il solo a masturbarti sognando le mie tette. Anch’io correvo a chiudermi in camera e mi masturbavo pensando a te. La differenza stava nel fatto che tu ti sollazzavi sognando le mie zizze; io. Invece, mi sgrillettavo fantasticando di farti entrare nel mio ventre. Ti rifaccio la domanda: ti piacerebbe fornicare con tua nonna. Vuoi chiavarmi?’ ‘Ho vergogna a pronunciare quella parola.’ ‘Invece voglio sentirtela dire. Dai, dillo. Solo dicendolo libererai il tuo cervello dal tabù di volerti scopare tua nonna. Un tabù che ti è stato inculcato da una morale falsa e bigotta. Io sono qua pronta ad accoglierti nel mio ventre e niente mi trattine dal farti entrare.’ Mi irrigidisco e grido. ‘Sì, nonna, ti voglio scopare.’ ‘Di la parola magica? Dillo? Dì: -Nonna ti voglio chiavare ‘ Gridalo.’ Un attimo di silenzio e poi prorompo in un grido che rimbomba nello stretto spazio della doccia. ‘Nonna ti voglio chiavare.’ ‘Finalmente l’hai detto. Non è stato poi così ...
... difficile.’ Si libera dal mio abbraccio e si allontana quel tanto che basta dandomi così modo di vederla in tutta la sua meravigliosa nudità. Quante notti ho trascorso sognando di abbracciarla e di sollazzarmi con lei. Quante volte ho cercato di spiarla per vederla nuda; ed ora eccola qui. Davanti a me c’è un corpo che ho visto solo nelle mie perverse fantasie. L’afferro per le spalle e l’attraggo contro il mio corpo. Il mio sparviero si pone fra il mio pube ed il suo ventre. I suoi occhi sono puntati nei miei. Il suo seno e schiacciato contro il mio torace. Guardo la sua bocca. Ha le labbra dischiuse. Avvicino la mia bocca alla sua. Tiro fuori la lingua e gliela infilo in bocca. Lei la serra fra le sue labbra e me la succhia. Poi è la sua lingua a penetrare la mia bocca. Un lungo duello ha inizio nelle nostre bocche. Ci baciamo fin quanto l’aria si esaurisce nei nostri polmoni. è la prima volta che una donna mi bacia trasmettendomi anche il suo desiderio di avermi. Poi si libera dal mio abbraccio, Si gira e si china in avanti poggiando le sue mani sul bordo della vasca da bagno. Allarga le cosce e gira la testa verso di me. Ha gli occhi carichi di desiderio. ‘Dai, vieni a mettermelo dentro. Chiavami.’ è un invito da tempo agognato. Mi avvicino. Con una mano impugno il mio cazzo e lo manovro facendo in modo che il glande si posizioni fra le grandi labbra della pelosa figa di mia nonna. ‘Spingi.’ Fletto il bacino in avanti ed il mio sparviero entra nel caldo ...