1. Vendetta su una mamma oppressiva


    Data: 04/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... il tutto sul telefonino, mentre lei rimane lì ferma con lunghi filamenti di sperma che le colano dal mento.– «Brava, mamma…E mi raccomando: NON pulirti il viso, eh? Voglio vederti ancora per un po’ con tutta la faccia piena di sborra!»– «Come vuoi tu, Luca», risponde lei compiacente.– «Bene. Ora…uhm, vediamo…torna sul divano e continua a toccarti. E scopri anche le tette!»
    
    E lei esegue alla lettera mentre io continuo a filmarla. Ansima e si contorce come un’anguilla, sembra indemoniata. A quanto pare lo stato di ipnosi non le impedisce di eccitarsi per davvero. Buono a sapersi.Va avanti così per una decina di minuti, e nel frattempo a me è tornato duro. Strano; non mi era mai capitato di avere un’erezione così rapida dopo aver sborrato. Credo che la miaiper-eccitazione non sia causata solo dallo spettacolo infernale che ho davanti, ma anche dal fatto che mi sto finalmente prendendo una rivincita sulla mia tormentatrice.
    
    ************************4)RITORNO IN UTERO************************
    
    La libidine mi dà alla testa, e mi sento pervaso da un proposito osceno. Così mi alzo, avvicino la cappella alla sua fica spalancata e…– «Adesso ti scopo, mammina…Va bene?»– «Tutto quello che vuoi, figliolo!»Le affondo l’uccello e comincio a pomparla. ECCEZIONALE! È calda e bagnata. Per essere una fregna che non vede un cazzo da anni, reagisce a meraviglia.– «Nessuno ti ha mai fatto godere così, vero? È vero che sei una puttana?»– «No. Scopi come un ragazzino imbranato e io non sono ...
    ... affatto una puttana.»Ho sbagliato di nuovo l’approccio. Mi correggo:– «Di’ che ti piace, di’ che sei una grandissima puttana!»– «Mi piace come mi scopi e sono una grandissima puttana!»Oh, così va meglio. (Non sarà sincera…ma in certi momenti il cazzo ha bisogno di un po’ di sana piaggeria, che diamine!)
    
    La scopo con foga per alcuni minuti, poi decido di variare posizione.– «Adesso girati a pecora, mamma!», le ordino.Prontamente lei si mette a quattro zampe sul divano, offrendomi una panoramica del suo magnifico culo.Le infilzo la fica da dietro, e ricomincio a sifonarla di gusto.Che spreco. Una femmina così arrapante, e lei si nega solo per una sua assurda avversione per il sesso. Merita proprio una bella lezione.– «Voglio sentirti dire che sei una baldracca schifosa! Una bigotta repressa! Una aguzzina opprimente!»– «Sono una baldracca…Faccio schifo, sono una…OOOHH!…una bigotta dispotica…»– «E ora di’ che ti dispiace di avermi rovinato la vita, ed è giusto che io ti punisca per questo!»– «M-mi dispiace di averti sempre ostacolato, merito tutto quello che mi stai facendo!»– «Te le faccio pagare tutte, troia, troiona, troiacciaaaAAHH!!!»
    
    Sono ormai sulla soglia dell’orgasmo. La trascino giù dal divano e la faccio mettere in ginocchio di fronte a me.– «Ora fammi una spagnola, brutta vacca!»Ma lei rimane immobile con un’espressione interdetta. Ho un brivido freddo: che sia finito all’improvviso l’effetto dell’ipnosi? Sarebbe assai imbarazzante…– «Ehm…Hai…hai sentito cosa ti ...
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