1. Ultima notte a parigi


    Data: 03/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Limerik, Fonte: Annunci69

    ... ah, la petite putaine italienne - esclamò
    
    Indossai la calzamaglia che lasciava aperta la zona del sesso, sia davanti che dietro, ed i seni.
    
    Lui si era tolto i pantaloni e i boxer e mi apparve il suo sesso, non troppo largo ma lungo.
    
    Mi inginocchiai davanti a lui e glie lo presi in bocca avidamente.
    
    Lui mi diceva le cose più sconce in francese e questo non faceva che eccitarmi di più
    
    - oui, salope, vas-y, suce la, petite putaine italienne
    
    Era al colmo dell'erezione quando mi disse
    
    - voltati che t'inculo.
    
    All'epoca non si parlava ancora molto di AIDS perciò non pensai neanche per un attimo di interrompere quell'incanto e fargli mettere il condom. Mi voltai e, in piedi, mi appoggiai sulla poltroncina mettendomi a 90 gradi.
    
    Io cercavo di rilassarmi più che potevo ma lui faticava ad entrare. Il buchino stretto, la mia dannazione, per questo porto sempre con me un lubrificante. Glie lo porsi, lui lo spalmò sul suo cazzo e dentro di me con un dito e a quel punto con una spinta più forte entrò tutto, facendomi molto male ma almeno da quel momento in poi sarebbe stato solo godimento.
    
    Mi scopò a lungo in varie posizioni, compreso da davanti, in quella poltroncina scomodissima per quella posizione, fino a che lo sentii rantolare con un grugnito e venirmi dentro.
    
    Lui si rivestì e mi disse
    
    - il mio nome è Khalid, il tuo? -
    
    - Danielle - risposi io ormai immedesimata nel ruolo femminile.
    
    Mentre stavo riprendendo i miei vestiti mi disse
    
    - ...
    ... aspetta qui, piaci anche a mio fratello Saeb
    
    Caspita, pensai, che mattinata!
    
    Poco dopo entrò Saeb. Anche lui subito si impossessò della mia bocca e della mia lingua. Lui non aveva sapore di tabacco ed era, nei modi, molto più delicato del fratello, mi baciò praticamente dalla testa ai piedi, tanto che pensai che non fosse interessato ad un sesso più "penetrante". Mi sbagliavo. Finalmente mi fece sedere sulla poltroncina, mi afferrò la testa delicatamente e la portò verso il suo sesso che ancora non aveva "sguainato". Aprii io i suoi pantaloni e me lo andai a cercare. Era né più né meno come quello del fratello. Lo spompinai diligentemente e con passione fino a farlo diventare duro; il loro non diventa durissimo come quello degli occidentali ma è sufficiente per fare quello che piace a me.
    
    Infatti fui io stavolta a dirgli
    
    - inculami, ti prego, lo voglio.
    
    Saeb mi volle subito riversa sulla schiena per prendermi da davanti e, in quella posizione, mi penetrò con delicatezza, senza violenza, ma fino in fondo, poi cominciò a muoversi lentamente baciandomi contemporaneamente.
    
    Dio mio, potevo innamorarmi di quell'uomo, anzi di quei due uomini!
    
    Fu uno degli amplessi più belli che io abbia mai avuto, anche lui mi prese in diverse posizioni e alla fine sborrò copiosamente dentro di me.
    
    Ci misi un po' a pulirmi alla meglio con dei fazzoletti e, alla fine, rivestita uscii. Loro mi stavano aspettando e mi avevano preparato una borsa con tanti regalini, fra i quali ...