Don calogero - prologo
Data: 01/05/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: RaccontiDiEnea, Fonte: Annunci69
... non frequentava più la chiesa del villaggio, vuoi perchè anche lei aveva un debole per Don Calogero, fu percorsa da uno strano brivido alla schiena quando sentì abbracciare.
Dopo l'abbraccio ad Anna, il parroco salutò anche Matteo con una amichevole pacca sulla spalla; saluto poco convenzionale, come del resto lo erano spesso i modi del parroco che, malgrado tutto, si era guadagnato nel villaggio rispetto e stima e veniva considerato da tutti un bravo medico delle anime. Finiti i convenevoli Don Calogero aveva invitato i ragazzi a sedere alla scrivania, aveva congedato la perpetua dicendole di non voler ricevere altre visite e infine aveva chiuso la porta della sacrestia.
"Cosa mi raccontano questi due bei giovani di bello?" - aveva chiesto loro tornandosi a sistemare sulla sua poltrona e togliendo gli occhiali.
Ci fu un attimo di esitazione tra i due ragazzi, poi Anna iniziò: "Don Calogero, non so se lei sa che io e Matteo..."
"Come? Come? Come?" - la interruppe il parroco - "LEI SA? L-E-I? ...Anna! Mi meravigli! ...dopo tutti gli anni passati in parrocchia con me, mi dai del lei?"
Si avvicinò alla scrivania e rivolgendosi a Matteo con sguardo complice e voce leggermente più bassa disse: "Sai che mi combinava da piccola questa monellaccia in chiesa? ...Eh?"
Il viso di Anna avvampo' improvvisamente dalla vergogna - "...padre!" - cercò di interromperlo timidamente.
"...all'età di aveva sei anni questa malandrina, un giorno, nel silenzio della messa, ...
... arrivò a togliersi le mutandine...e alzata su la gonna si era messa a urlare che voleva un marito per..."
"PADRE!" - urlò Anna decisa ad interrompere quella frase.
Matteo e don Calogero si misero a ridere sonoramente mentre Anna avrebbe preferito venir inghiottita dalla terra e sparire per sempre.
Ma Don Calogero era in vena di ricordi e continuò: "...ti ricordi, Anna, all'età di dieci anni? ...quando mi dicesti di essere perdutamente innamorata di me? ...e piangevi perchè volevi assolutamente sposarmi?" - continuò ridendo.
L'aneddoto questa volta era meno compromettente per Anna che sorrise nervosamente. Fin dalla tenera età Anna aveva provato una strana attrazione per Don Calogero, poi, crescendo, aveva imparato a controllare quello strano impulso verso il parroco. Infine, andata via dal villaggio, Anna si era quasi dimenticata di quel suo inspiegabile debole per Don Calogero. Adesso ricordi e sensazioni le tornavano in mente e la facevano sentire strana.
"Calogero!" - Anna chiamò il parroco per nome, provando a ritornare sul motivo per cui lei e Matteo erano lì. Don Calogero tornò serio e iniziò ad ascoltare con attenzione Anna.
Solo lei e poche altre persone al villaggio godevano del privilegio di poterlo chiamare per nome, e la sua improvvisa attenzione per Anna era la conferma che ci fosse un legame speciale tra i due.
"Io e Matteo vogliamo sposarci." - disse la ragazza - "Per tradizione sei tu quello che celebra le nozze qui al villaggio...chi nasce e ...